Roma, 31 gennaio 2019 – “La notizia che l'economia italiana nel quarto trimestre 2018 ha registrato una contrazione dello 0,2%, confermando il trend negativo che aveva visto una frenata della crescita, non fa che aumentare la nostra preoccupazione. Ora non è tempo però di criticare, ma di costruire”. È quanto dichiara Maurizio Casasco, presidente di Confapi, associazione che raccoglie oltre 83 mila PMI private italiane.
“Dobbiamo invertire questa spirale al ribasso, investire in nuove infrastrutture e nella manutenzione di quelle già esistenti, creare sviluppo, crescita e posti di lavoro, soprattutto per i giovani. L’essere entrati in recessione tecnica necessita, infatti, azioni concrete per il lavoro che deve restare il vero denominatore comune e il motore dello sviluppo e della ripresa”.
“Va creato – conclude il presidente Confapi – un contesto dove il vero welfare sia la possibilità di lavorare e fare impresa, di produrre crescita. Non ci sono altri sistemi: bisogna ripartire dall’industria”