Il presidente di Confapi Maurizio Casasco, in qualità di primo vicepresidente della Confederazione europea delle Pmi Cea-Pme, ha guidato l’Executive Board nell’incontro via web con il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis.

Cea-Pme raggruppa 24 associazioni nazionali, 2 milioni di imprese con 16 milioni di dipendenti. Negli scorsi giorni è venuto a mancare Mario Ohoven, storico presidente tedesco di Cea-Pme oltre che infaticabile sostenitore del ruolo primario in Europa delle piccole e medie imprese. L’appuntamento, nonostante il dolore per la perdita di una voce così rilevante a livello internazionale, è stato il modo per ricordarlo, per raccogliere e dare seguito alla sua instancabile attività e preziosa eredità.

È stato ribadito che, ora come mai, le imprese europee hanno bisogno di aiuti chiari e supporti rapidi ed incisivi, che possano dare riferimenti certi in un momento in cui piuttosto che pianificare si inseguono, non sempre con la dovuta razionalità, le emergenze. Bisogna che l’Europa acceleri un sistema di scambio di conoscenze e buone pratiche che consenta il contenimento dell’emergenza sanitaria a livello comunitario. Allo stesso tempo tutte le Pmi del continente chiedono un poderoso sostegno con interventi precisi, veloci e disintermediati nella loro attuazione per sostenere le aziende negli attuali ma soprattutto nei futuri modelli di sviluppo. Digitalizzazione, formazione, pianificazione devono essere la strada maestra che rafforzi il ruolo europeo a livello globale.

Le azioni della Commissione, per Casasco, devono guardare perciò già da oggi oltre la pandemia, delineando le strategie di sviluppo e crescita dell’Europa dei prossimi decenni. In modo da rendere questa fase un’opportunità di rinascita anche per il tessuto delle piccole e medie imprese che sono la colonna portante dell’economia del Continente.

Dombrovskis si è detto convinto, come tutta la Commissione, che le Pmi sono la vera forza dell’economia europea e che occorre contenere l’epidemia per salvare l’economia. Per questo la Commissione fara di tutto per consentire alle piccole e medie imprese di recuperare competitività e crescita.