Nutrita partecipazione al webinar organizzato dalla Fondazione Progetto Italia-Cina
Colaci: «Si aprono importanti prospettive per le nostre aziende oggi al vertice per innovazione e sviluppo»
 
Un incontro che apre a nuove importanti opportunità imprenditoriali. In occasione del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche Italia-Cina, la Fondazione Progetto Italia-Cina, in collaborazione con Confapi Sanità, martedì 10 novembre ha organizzato il webinar “Italia-Sichuan per gli Investimenti e le Cooperazioni Industriali sui Progetti Biomedicali”. L’incontro, che ha coinvolto una nutrita platea di imprenditori del settore dei due Paesi, si inserisce lungo il canale aperto da Confapi Padova con la missione a Chengdu dello scorso anno, e ha aperto proficue opportunità di dialogo.
 
«La provincia del Sichuan è un territorio di 90 milioni di abitanti dall’enorme potenziale, quella che già oggi, se rapportata al nostro continente, sarebbe la sesta o settima economia europea», sottolinea il Presidente nazionale di Confapi Sanità Michele Colaci. «Quest’incontro è soltanto il primo di una serie di appuntamenti in programma nei prossimi mesi e apre interessanti prospettive in un mercato in continua crescita, che ogni anno si arricchisce di decine di milioni di nuovi consumatori, e le cui necessità e i cui fabbisogni si sposano con le caratteristiche delle nostre aziende, al vertice per quanto riguarda innovazione e sviluppo tecnologico nel settore. Oggi non possiamo che ringraziare il Presidente della Fondazione Progetto Italia-Cina, dott. Wang Xin, e l’agenzia Sichuan Invest, che si occupa della promozione degli investimenti in Italia, oltre alla stessa Confapi Padova».
 
L’incontro è iniziato con l’intervento del Direttore Generale del Dipartimento Provinciale per la Cooperazione Economica Chen Guanghao, che ha offerto una panoramica sull’industria biomedicale nel Sichuan ed è stato chiuso dalla fase B2B, con un momento di dialogo fra gli imprenditori, alla presenza anche del Vicepresidente nazionale di Confapi Sanità Magno Garro e del Direttore di Confapi Padova Davide D’Onofrio.