Roma, 25 marzo - Nel secondo semestre 2023 quasi il 40% delle piccole e medie industrie italiane ha registrato un incremento della produzione. È quanto emerge dall’indagine interna relativa al secondo semestre 2023 realizzata dall’Ufficio Studi di Confapi. Nel dettaglio: il 27,17% ha registrato aumenti dall’1% al 10%; il 7,39% dall’11% al 20%; il 4,35% un aumento di produzione di oltre il 20%.
In termini di volume di fatturato, il 43,55% delle imprese ha registrato un incremento. La percentuale più significativa, il 28,67%, ha avuto un aumento dall’1% al 10% rispetto al primo semestre del 2023. A trainare l’economia è sicuramente il mercato interno. Il 39,07% dichiara di aver incrementato il proprio fatturato proprio all’interno dei confini nazionali e di questi, il 25,17%, dichiara di aver registrato un incremento dei volumi di affari sino al 10%.
Solo il 12,65% ha incrementato la quota di fatturato totale grazie al commercio estero all’interno dell’Unione Europea mentre il 10,93% grazie a quello extra Ue. Le percentuali più significative, riguardo il commercio estero Ue e extra Ue è dato dalla voce “nessuna variazione di rilievo” rispettivamente indicata con il 70,26% e 77,90%.