Roma, 13 febbraio - La trattativa per il rinnovo del CCNL tra Unigec/Unimatica, le Unioni di categoria di Confapi che si occupano dei comparti grafico, editoriale, informatico e telematico, e Fistel/Cisl, SLC/CGIL, Uilcom/UIL ha subito un’inaspettata, quanto imprevedibile, battuta d’arresto.
 
Dopo quasi due anni di serrate trattative che hanno visto le parti impegnate in un difficile rinnovo, legato principalmente alla necessità di rimuovere le differenze economiche peggiorative, sia normative che salariali, fra contratti similari e di ricercare un riequilibrio con il CCNL della “Comunicazione” sottoscritto dalle organizzazioni datoriali artigiane con Fistel/SLC/UILCOM, si è dovuta constatare la mancanza di volontà unitaria nel convergere sull’obiettivo.
 
In assenza di concrete disponibilità a riprendere il percorso condiviso di riallineamento contrattuale, Unigec/Unimatica, unitamente a Confapi, saranno costrette a dare seguito alla clausola di salvaguardia, che prevede la possibilità per le nostre imprese di applicare ai propri dipendenti le condizioni “meno onerose” previste da altri CCNL di comparto, al fine di tutelare le aziende da ingiustificati oneri aggiuntivi derivanti da scelte contrattuali indipendenti dalla nostra volontà.