Confapi Industria Emilia Romagna e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL dell’Emilia Romagna hanno siglato a Bologna, sede della Confederazione regionale della piccola e media industria privata, un accordo in tema di molestie e violenze nei luoghi di lavoro. Si tratta di un passo importante con il quale si riprende il celebre accordo quadro sottoscritto ormai undici anni fa dalle parti sociali europee.
A firmare il documento sono stati il presidente di Confapi Industria Emilia Romagna, Cristian Camisa, e le organizzazioni sindacali rappresentate per CGIL da Antonella Raspadori, per CISL da Elisa Fiorani e Giorgio Graziani, per UIL da Giuseppina Morolli.
Nell'intesa siglata, le parti ribadiscono alcuni princìpi di base inviolabili: “Ogni atto o comportamento che si configuri come molestie o violenza nei luoghi di lavoro è inaccettabile; è pertanto riconosciuto il principio che la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori non può essere violata da atti o comportamenti che configurano molestie o violenza; i comportamenti molesti o la violenza subiti nel luogo di lavoro vanno denunciati; le lavoratrici, i lavoratori e le imprese hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali, basate su principi di eguaglianza e di reciproca correttezza”.
Lo scopo principale dell'accordo, si spiega, è quello “di aumentare la consapevolezza dei datori di lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici e dei loro rappresentanti sulle molestie e sulla violenza nei luoghi di lavoro e fornire un quadro di azione concrete per individuare, prevenire e gestire problemi di questo tipo”.
Tutto ciò assume anche un particolare rilevo per le aziende in quanto l'adozione di buone prassi in materia è fondamentale per il riconoscimento delle certificazioni etiche e della riduzione dei premi assicurativi INAIL.
Confapi Industria Emilia Romagna e CGIL, CISL, UIL dell'Emilia Romagna hanno quindi espresso concorde volontà di puntare sulla prevenzione di questi fenomeni, tramite iniziative di informazione e formazione da realizzare nei territori e nelle imprese.
Le parti hanno, inoltre, individuato negli Uffici delle Consigliere di parità le strutture a livello regionale e territoriale alle quali le eventuali vittime di molestie o violenza nei luoghi di lavoro potranno liberamente rivolgersi.
“Il rispetto della dignità personale – aggiunge il presidente di Confapi Industria Emilia Romagna – deve essere un valore fondante di ogni azienda e di tutte le persone che in essa operano. L’azienda non è infatti solo luogo di lavoro e crescita economica, ma è un ambiente di condivisione di cultura e principi di civiltà. Per tale ragione occorre impegnarsi nella sensibilizzazione e nel contrasto a questi fenomeni attraverso azioni di prevenzione”.
“Tra le azioni di prevenzione e sensibilizzazione previste nell’accordo – concludono i rappresentanti sindacali - verrà proposto alle imprese di sottoscrivere un format di dichiarazione che sottolinea come le molestie e la violenza sul luogo di lavoro non possano essere tollerate. Verranno inoltre attivati dei tavoli congiunti per monitorare la situazione e valutare azioni future rivolte in particolare alla prevenzione e al contrasto di tali fenomeni”.