“Noi siamo il Paese in cui da sempre le classi dirigenti hanno avuto una preparazione umanistica. Ma separarla da quella tecnica è innaturale. È solo integrandole che i ragazzi potranno avere un grande successo. Il futuro è nelle loro mani”. Così Mauro Moretti, presidente della Fondazione Ferrovie dello Stato, ha parlato a studenti e imprenditori piacentini invitato da Confapi Industria Piacenza.
Dopo i saluti del dirigente scolastico dell'Isii Marconi (dove si è svolto l'incontro) Mauro Monti, del presidente di Confapi Industria Piacenza Cristian Camisa e l'introduzione del sindaco di Leonardo Spa (ex Finmeccanica) Daniela Savi, Moretti, attualmente presidente dell'Associazione europea delle industrie dell'aerospazio e della difesa e presidente anche dell'Italy-Japan Business Group, ha raccontato anche la sua esperienza di “self-made-man” partito proprio da un istituto tecnico. “Lì – ha ricordato - ho appreso la cultura del fare. Ho avuto delle opportunità uniche perché ero un povero ragazzo di provincia che ha potuto fare cose di arricchimento per il Paese. Non ci sono ricette o segreti, ma bisogna avere il coraggio di mettere le mani dentro i problemi e affrontarli. Quando sono arrivato le Ferrovie dello stato perdevano due miliardi e mezzo di fatturato, mentre Leonardo Spa (di cui è stato ad e direttore generale) l'ho presa a 5 euro e 80 e l'ho lasciata a 15 e 85. Bisogna avere una chiara visione delle cose e capire anche che non si può fare tutto”.
In quest'ottica una formazione tecnica è importante: “Separare la parte umanistica da quella tecnica, come si è sempre fatto, è innaturale – ha continuato Moretti – siamo gli eredi della migliore cultura artistica, ma abbiamo dato impulso anche a un mondo che ha dato i natali a dei geni scientifici. Se sapremo fondere la cultura umanistica con quella scientifica, considerando la tecnologia come una forma di arte, avremo grande successo. Questo devono capire i ragazzi: il mondo è nelle loro mani”.
Particolare soddisfazione è stata espressa da Camisa: “Abbiamo pensato a Mauro Moretti per questo incontro perché ha guidato le aziende più complicate e innovative per il Paese e può rappresentare un valido esempio per i ragazzi. Come associazione stiamo lavorando nell'interazione fra il mondo della scuola e quello delle imprese: abbiamo bisogno dell'estro dei giovani, ma anche della loro voglia di mettersi in gioco”.