Un workshop su due temi attualissimi, ma anche il battesimo di Confapi segreteria di Crotone. La sede della CCIAA nella città calabrese ha ospitato il workshop “Fatturazione elettronica e GDPR”, organizzato da Confapi, con il patrocinio di KappaService, Camera di Commercio e Ordine dei Commercialisti, in cui si è discusso del nuovo regolamento sulla privacy e della nuova normativa in materia di fatturazione elettronica.
Al convegno sono intervenuti il vicepresidente nazionale e presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli; Fabio Pisciuneri, responsabile regionale Confapi per l'internazionalizzazione; Alfio Pugliese, Presidente della Camera di Commercio di Crotone e Gianfranco Virardi, Presidente KappaSErvice Srl di Crotone. Su un piano tecnico-operativo,  Domenico Arcuri, Presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Crotone, dell'avvocato Manola Sansone e di Salomone Masci, partner Passpartout hanno presentato una soluzione informatica sui due temi trattati.
“Siamo convinti che le nostre aree industriali possano essere trasformate in posti migliori – ha spiegato Napoli - L'area industriale di Crotone può e deve diventare polo di attrazione per le aziende produttrici. A questo obiettivo mira il rapporto costruttivo con il presidente dell'Ordine dei commercialisti. Il nostro impegno è quello di batterci affinché venga applicata anche un'altra normativa europea, il pagamento tra privati, che sarà il nostro cavallo di battaglia. Viene completamente disattesa la direttiva europea 2011/7/UE che stabilisce i tempi entro i quali le fatture devono essere regolate (60 e 30 giorni) e prevede sanzioni pecuniarie nel caso non vengano rispettati”.
“Le Pmi di Crotone ora hanno una casa”. Con grande entusiasmo Fabio Pisciuneri, che in Confapi Calabria guida il settore internazionalizzazione, ha salutato il numeroso pubblico presente e partecipe al dibattito.  “Crotone ha bisogno di un nuovo rinascimento – ha aggiunto – e le imprese di Confapi sono pronte, col medesimo dinamismo della casa madre, a dare nuovo slancio allo sviluppo che questa città e il suo territorio, per la vocazione imprenditoriale che esprimono, meritano a pieno titolo”.