Stamattina il Presidente Maurizio Casasco ha guidato una delegazione Confapi che ha incontrato Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Partendo dal presupposto che il lavoro è bene comune, si è sviluppata una franca e aperta discussione su temi importanti quali la rappresentanza, le istanze da recepire alla vigilia dell’apertura di una stagione di rinnovi contrattuali, i cambiamenti e le innovazioni rilevanti che hanno investito e investiranno il mondo dell’industria e della produzione e che avranno conseguenze anche nella elaborazione delle strategie e nelle relazioni industriali.
“Abbiamo ribadito – osserva Casasco – la centralità delle nostre industrie  come modello non solo economico, ma culturale e di coesione sociale. Politiche di sviluppo e crescita devono per forza di cose tenere conto delle nostre istanze. Il bene delle Pmi è il bene del Paese”.
E’ stata questa anche l’occasione di sottolineare come attraverso le peculiarità dei contratti sottoscritti da Confapi e gli enti bilaterali sviluppati con i tre maggiori sindacati si siano concretizzati modelli di welfare attivo in grande di venire incontro alle rinnovate esigenze di imprese e lavoratori.
La Confederazione insieme a Cgil, Cisl e Uil ha infatti sviluppato negli ultimi anni un solido sistema di otto enti bilaterali che si occupano tra l’altro di formazione, di assistenza e sostegno al reddito e alla famiglia, di previdenza complementare e sanità integrativa.