“Perché non creare una Rete Piacenza dell’Oil&gas?” E’ il Presidente di Confapindustria Piacenza Cristian Camisa a lanciare la proposta. “Se vogliamo che il nostro territorio diventi un riferimento a livello nazionale – afferma Camisa - dobbiamo avere il coraggio di bypassare le piccole gelosie tra le aziende concorrenti. La nostra associazione potrebbe sicuramente mettere a disposizione un bagaglio di esperienza importante che negli ultimi anni ci ha permesso di creare reti di successo”. “Piacenza - spiega Camisa - ha un grande patrimonio in termini di aziende, professionalità e know how, frutto di 50 anni di esperienza nel settore. E’ per questa ragione che l’associazione intende mettere attorno a un tavolo le aziende, provare a individuare alcuni paesi target dove la rete possa essere il riferimento del territorio e creare una filiera verticale che copra tutti gli ambiti: dal produttivo al logistico dal legale al commerciale”. “Potrebbe essere un buon progetto – osserva Camisa - per la nuova Camera di Commercio, da sostenere con le risorse che avrà a disposizione, seppure molto ridotte rispetto al passato. Queste risorse potrebbero trovare un utilizzo ideale per la realizzazione di un progetto che darebbe peso a un settore legato al petrolio che a Piacenza genera un giro d’affari di 3,5 milioni con 4mila addetti. Un settore che rischia di vivere un momento di grande crisi con il prezzo del petrolio sceso abbondantemente sotto i 30 dollari al barile e con un’ulteriore previsione di calo. Si tratta sicuramente del livello più basso degli ultimi 12 anni e rappresenta un colpo durissimo anche per l’economia piacentina perché sta bloccando gran parte dei nuovi progetti e influenzando negativamente le strategie di lungo periodo”. “La nostra associazione - aggiunge Camisa – che ha all’interno molte delle principali aziende del settore, preoccupate per un futuro quanto mai incerto, non può restare ferma. Anche la politica potrebbe dare un contributo importante: il sottosegretario Paola De Micheli è da sempre molto attiva e interessata al tema. Il sindaco Dosi ha strumenti importanti per coordinare il progetto e far sì che venga supportato anche dalla Regione”. La speranza è che tutti gli interlocutori possano contribuire per arrivare ad un grande progetto. BOX Sottosegretario De Micheli: "Supporteremo le reti d'impresa" "La proposta del presidente di Confapindustria Piacenza Cristian Camisa di creare una rete di imprese locali dell'Oil & Gas – afferma il Sottosegretario De Micheli - va nella direzione giusta, quella del rafforzamento di un settore industriale che resta strategico per nostro territorio, nonostante le difficoltà contingenti legate al crollo del prezzo del petrolio". "Ho sempre pensato - aggiunge Paola De Micheli - che la tradizione produttiva dell'Oil & Gas radicata nella nostra provincia fosse un caposaldo non solo del nostro presente industriale, ma anche del futuro. Per questo, in occasione della visita a Piacenza di Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, con gli infaticabili amici del PoGam, abbiamo lanciato due progetti che riguardano la formazione e l'innovazione del settore. La congiuntura economica negativa può costituire uno stimolo ulteriore ad agire per rafforzare il comparto. Nei prossimi mesi avvieremo a Cortemaggiore, con la collaborazione tra PoGam, produttori ed Eni, la scuola di alta formazione per i tecnici e gli operatori dell'Oil & Gas. Stiamo procedendo anche sul versante dell'innovazione, per la creazione a Piacenza di un "cluster" industriale sulla base di altri modelli già avviati e con la collaborazione dei grandi player nazionali e internazionali, come Eni e Saipem, le aziende, le università e i poli di ricerca. L'obiettivo è quello di organizzare un lavoro specifico sull'innovazione e sui servizi per mettere in atto il trasferimento tecnologico tra tutti i livelli di impresa, in questo ambito c'è anche l'opportunità di intercettare i finanziamenti europei. Nelle prossime settimane saremo in grado di dettagliare meglio queste novità". "In questo contesto - conclude il Sottosegretario - sono favorevole alla proposta avanzata dal presidente di Confapindustria Camisa, che auspica la creazione di una o più reti di imprese dell'Oil & Gas per offrire una gamma di servizi integrati e per candidarsi insieme su uno scenario mondiale sempre più competitivo. In questo settore possiamo anche allargare i nostri spazi al resto dell'Emilia Romagna. Sono convinta che la strada delle alleanze sia quella da intraprendere non solo per superare questo difficile frangente economico, ma soprattutto per rilanciarsi e valorizzare un patrimonio industriale che a Piacenza è fatto di competenze produttive di eccellenze imprenditoriali".