Il Centro di Ricerca sul Made in Italy (Madeint), istituito nel 2015 da Confapi e dall’Università Internazionale di Roma – UNINT, ha ultimato lo studio “La vocazione internazionale del Made in Italy Confapi: strategie, mercati e competenze”. L’indagine mira a fotografare l’orientamento internazionale delle piccole e medie imprese del Sistema Confapi attraverso la comprensione dello stato attuale del processo di internazionalizzazione, in termini di presenza sui mercati e di modalità di contatto con la clientela internazionale. L’internazionalizzazione oggi rappresenta una parte imprescindibile del percorso di sviluppo di un’organizzazione. Se in passato andare all’estero era quasi una scelta disperata di reazione alla staticità del mercato domestico, oggi il percorso di sviluppo internazionale è visto come una soluzione strategica che richiede, però, un approccio strutturato e stabile nel tempo per poter conseguire obiettivi di crescita. Lo studio oltre a tracciare un profilo sulla vocazione internazionale delle piccole e medie imprese, illustra anche le leve giudicate più critiche ai fini di un vantaggio competitivo sostenibile a livello internazionale. L’indagine fornisce anche un’analisi critica delle attuali modalità di internazionalizzazione delle Pmi del Sistema Confapi, finalizzata a proporre delle linee di indirizzo strategico per gli operatori economici e delle indicazioni di policy per gli enti che, con ruoli diversi, possono sostenerne il processo di internazionalizzazione. Il Centro di Ricerca è nato con l’obiettivo di svolgere un’attività di ricerca sistematica e innovativa sull’evoluzione delle caratteristiche strutturali e manageriali dei settori del Made in Italy, con particolare attenzione alle strategie di espansione internazionale delle Pmi e finalizzato al supporto e stimolo all’internazionalizzazione delle Pmi italiane. L’intera ricerca è consultabile nell’area riservata del sito.