L’azienda bresciana Omal si è aggiudicata il premio “The procurement awards 2017” in due categorie: è infatti arrivata prima nella sezione “acquisti etici e sostenibili” e in quella “acquisti multifunzionali in team”. Il premio è giunto alla sua seconda edizione. Omal aveva partecipato anche l’anno scorso, vincendo già nella categoria “acquisti etici e sostenibili”. Il premio è dedicato al mondo del procurement, ossia agli uffici acquisti delle aziende italiane più innovative. Una vittoria il cui prestigio è accresciuto dai concorrenti con cui Omal ha gareggiato, tutte grandi multinazionali: l’anno scorso, infatti, Omal ha preceduto Ikea e Wind, quest’anno ha battuto la concorrenza di attori del calibro di Monte dei Paschi di Siena, Alitalia, Mediolanum, Poste Italiane. Grandi aziende di varia natura e con ampie dimensioni.
“Questo premio - dichiara Amedeo Bonomi, Amministratore Delegato di Omal S.p.A. e membro della Giunta Confapi - vinto per il secondo anno da OMAL nella categoria 'Acquisti Etici e Sostenibili' e per il primo anno nella categoria 'Acquisti Interfunzionali in team' conferma che l’innovazione vincente trova nelle PMI italiane un ambiente propositivo. Non solamente grandi aziende o multinazionali possono lavorare in ambito di Innovazione Sociale o efficientamento della supply chain. Con i nostri due progetti abbiamo dimostrato che si può e si deve coinvolgere fornitori di servizi esterni nell’adozione di progetti di responsabilità sociale d’impresa (come il nostro volontariato aziendale), così come si può passare da un approccio Total Cost of Ownership ad un Total Value of Ownership. Questo richiede passione ed impegno - aggiunge Bonomi - entrambi premiati dalla giuria del concorso “The Procurement Awards 2017” a dimostrazione che la Brand Reputation non dipende dalle dimensioni aziendali ma dal coraggio di testare nuovi percorsi d’innovazione”.
Alla Omal e ad Amedeo Bonomi i complimenti del presidente Maurizio Casasco a nome di tutta la Confapi.