È stato rinnovato oggi tra Confapi Aniem e Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil il Contratto Nazionale di lavoro per le imprese produttrici di elementi e componenti in laterizio e prefabbricati in latero-cemento e di manufatti in calcestruzzo armato e non, in cemento, in gesso e piastrelle.
Il contratto recepisce pienamente i nuovi sviluppi in materia di bilateralità confederale (tra questi l’obbligatorietà dei versamenti contributivi tramite F24); riordina la gestione delle relazioni industriali del settore in un’ottica di maggiore economicità ed efficienza; aggiorna, sulla base delle nuove normative vigenti, istituti come quello del contratto a termine e apprendistato; adegua i costi di previdenza complementare e sanità integrativa.
La parte economica prevede un aumento complessivo di 64 euro, che rende il contratto certamente più competitivo rispetto agli altri Ccnl di settore. Gli aumenti, che comprendono anche il periodo di vacanza contrattuale, saranno corrisposti in tre tranche a partire dal corrente mese di giugno.
“Questo rinnovo contrattuale - commenta Avisiano Pellegrini, Presidente di Confapi Aniem – si inserisce in un percorso costruttivo intrapreso da Confapi Aniem e dalle Organizzazioni sindacali con l’obiettivo di dare alle imprese del nostro settore risposte sempre più efficaci e concrete. Inoltre, credo che questo sia finalmente il Ccnl della piccola e media industria, perché siamo riusciti ad ottenere il riconoscimento, anche in termini economici, della differenza del nostro mondo da quello della grande impresa”.