La legge di Stabilità 2017 ha esteso in modo considerevole i benefici, sia per i lavoratori che per le aziende, relativi ai premi di produttività riconosciuti dall’azienda ai lavoratori in strumenti di welfare. Fondapi è uno strumento di welfare: aziende e lavoratori possono quindi sottoscrivere accordi prevedendo di versare al fondo i premi di produttività. Questa operazione consente di godere di un regime fiscale di straordinario vantaggio. Vediamo nel dettaglio i benefici, le misure previste e le procedure da adottare per massimizzare il vantaggio economico che l’iscrizione a Fondapi riconosce ad aziende e lavoratori.
Benefici:
Per i lavoratori:
• Totale esenzione fiscale del premio: non è prevista neanche la tassazione sostitutiva del 10%
• Extraplafond: le somme versate non concorrono alla formazione del limite di deducibilità previsto dalla disciplina (5.164 euro annui) aumentando considerevolmente il vantaggio
• Nessuna imposizione fiscale in fase di liquidazione delle somme: queste somme non verranno mai assoggettate ad alcuna imposizione fiscale per la tua pensione complementare.
Per le aziende:
• Totale esenzione fiscale: ad oggi, fino ad un pronunciamento da parte dell’INPS, la disciplina non ha previsto alcun onere supplementare nel riconoscimento di questo beneficio in favore dei lavoratori, neanche il pagamento del contributo del solidarietà
• Agevolazione fiscale che si ha con l’introduzione di accordi aziendali che istituiscono una remunerazione variabile direttamente collegata agli incrementi di produttività, di qualità, di innovazione, etc.
• Possibilità di istituire un welfare aziendale totalmente detassato e decontribuito cui i lavoratori potranno accedere (a seconda di quanto si prevede nell’accordo aziendale) in alternativa o in aggiunta alla retribuzione di risultato
• Deducibilità ai fini Ires
Per poter godere del vantaggioso regime fiscale è necessario che l’erogazione avvenga in esecuzione di contratti aziendali o territoriali depositati presso il Ministero del Lavoro sottoscritti dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o dalle loro rappresentanze sindacali aziendali o dalle RSU.
Gli importi massimi sui quali applicare l’agevolazione fiscale sono: 3.000 euro (nel 2016 il limite era pari a 2.000 euro); 4.000 euro (nel 2016 il limite era pari a 2.500) per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione aziendale. Può essere prevista la soglia più alta di 4.000 euro solo se l’accordo aziendale è stato depositato al Ministero del Lavoro prima del 24 aprile 2017 (in caso di deposito successivo l’importo massimo è pari a 3.000 euro).
Inoltre la Legge di Stabilità ha previsto l’estensione del campo di applicazione in termini reddituali prevedendo l’innalzamento ad 80.000 euro annui quale reddito da lavoro massimo per il beneficiario del premio (nel 2016 il limite era 50.000 euro). Per versare il premio a Fondapi e avere questi benefici azienda e lavoratore devono compilare il modulo denominato “Contribuzione aggiuntiva tramite datore di lavoro” presente all’interno della sezione “moduli” dei sito www.fondapi.it ed indicare nell’ultima sezione del modulo in quale misura il versamento dovrà ritenersi “premio di produttività soggetto a detassazione”. In questo modo Fondapi riconoscerà la natura del versamento e non opererà alcuna imposizione fiscale sulle somme indicate.