La Provincia di Lecco, modello di cultura del lavoro, che ha permesso a questo territorio di divenire uno dei principali motori dell'Europea, ha ospitato, presso l’Auditorium della Camera di Commercio locale, un convegno in cui è stato presentato il Nuovo contratto di lavoro per i Manager PMI. In particolare si è discusso sulla nuova figura del Professional e sul rafforzamento dei servizi offerti dalla bilateralità.
L'evento "Welfare e bilateralità, le novità del contratto metalmeccanico Confapi", organizzato da API Lecco, in collaborazione con l’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro, si è svolto sotto l'egida della Confapi, in prosecuzione del programma promozionale promosso dal nuovo Fondo PMI Welfare Manager, per portare a conoscenza dei Consulenti del Lavoro, Imprenditori e Dirigenti tutte le novità del nuovo contratto di lavoro rinnovato da Confapi e Federmanager lo scorso 16 novembre e di quello Ebm siglato lo scorso luglio.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente Api Lecco, Luigi Sabadini, e del Presidente dell'Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Lecco, Matteo Dell'Era, il Direttore di Api Lecco e coordinatore dell’evento Mauro Gattinoni ha toccato l'importante tema "welfare e territorio".
Due le tematiche trattate durante il seminario: i nuovi contratti Uniomeccanica e Dirigenti e il sistema Confapi con i suoi servizi su misura per imprese e lavoratori, quali formazione, previdenza e salute. A ripercorrere le tappe della scrittura del contratto e della nascita di Ebm (Ente Bilaterale Metalmeccanici) è stato il Presidente di Unionmeccanica Lecco, Sandro Bonaiti che ha ribadito l’importanza della firma da parte di tutte le sigle sindacali, Fiom, Fim e Uilm. Ma non solo. Il contratto, di durata quadriennale, ha introdotto per la prima volta l’importante tema della sanità integrativa, il welfare, strumento ancora poco conosciuto dalle imprese ma che rappresenta un grande valore aggiunto e non un costo per le Pmi. A illustrare nel dettaglio le novità del contratto il Presidente di Ebm, Gian Piero Cozzo, e il responsabile dell'area relazioni istituzionali di Api Lecco, Mario Gagliardi.
La seconda parte dei lavori è stata dedicata specificatamente ai manager PMI. La platea attenta ed interessata al tema ha apprezzato in particolare la nuova figura del Professional e i Servizi offerti dalla Bilateralità, considerati oramai sempre più istituti giuridici e strumenti adeguati alle mutate condizioni del mercato del lavoro e assai pertinenti per meglio affrontare le dinamiche e le competitività che emergeranno con Industria 4.0.
Delio Dalola, componente di Giunta Confapi e Presidente Fasdapi, ha quindi spiegato come "questo rinnovato contratto per i Manager PMI rappresenta un efficace sistema di relazioni industriali e di consolidati rapporti tra Confapi e Federmanager. tenendo conto della perdurante crisi, ma soprattutto della necessità di individuare percorsi utili a favorire l'inserimento di professionalità manageriali all'interno delle PMI, nella sfida della globalizzazione e per il raggiungimento degli obbiettivi di Industria 4.0".
Il Direttore del Fasdapi, Armando Occhipinti, in rappresentanza dell’Osservatorio PMI, ha presentato tutti i servizi e le novità della bilateralità manageriale nelle PMI, previsti nel nuovo contratto di lavoro ed offerti in particolare da: Fasdapi, PMI Welfare Manager, Previndapi, Fondazione Idi e Fondo interprofessionale Dirigenti PMI.
Tra gli ospiti presenti in sala sono intervenuti anche Giuseppe Califano, Presidente del Fondo PMI Welfare Manager, Claudio Lesca, Presidente del Previndapi, e Pietro Masoero, Presidente del Fondo Interprofessionale Dirigenti PMI.