I nuovi contratti del settore metalmeccanico, dei dirigenti delle Pmi e l'attività degli enti bilaterali del sistema Confapi: questi i temi dell’iniziativa organizzata da Confapi Pisa in collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro della città toscana.
Nel corso del convegno sono stati presentati gli elementi principali del contratto Unionmeccanica Confapi e del contratto dirigenti Pmi attraverso un’analisi dei vari istituti contrattuali, focalizzandosi sui vantaggi derivanti dalla bilateralità sia per le imprese che per i lavoratori.
Dopo i saluti del Presidente di Confapi Pisa, Luigi Pino, e del Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Pisa, Rossana Fioravanti, il convegno ha affrontato nella prima parte il rinnovo contrattuale metalmeccanici, sottoscritto tra Unionmeccanica Confapi e le Organizzazioni sindacali di settore (Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil) con la presentazione dei nuovi istituti che pongono il contratto Unionmeccanica come un vero e proprio punto di riferimento.
Sono state presentate le principali novità tra cui la sanità integrativa, l’utilizzo dei flexible benefits, oltre ai servizi offerti dall’Ente Bilaterale Metalmeccanici (Ebm). A illustrare nel dettaglio le novità del contratto il responsabile della Commissione tecnico-sindacale di Confapi, Raimondo Giglio. Il presidente nazionale di Unionmeccanica, Gian Piero Cozzo, ha quindi ripercorso le tappe che hanno dato luogo alla nascita e all’evoluzione dell’Ebm.
La seconda parte dei lavori è stata dedicata ai manager Pmi, anche con riferimento alla nuova figura del Professional e ai servizi offerti dalla bilateralità, considerati oramai sempre più strumenti adeguati alle mutate condizioni del mercato del lavoro per meglio affrontare le dinamiche e le competitività che emergeranno con Industria 4.0.
Delio Dalola, componente di Giunta Confapi e presidente Fasdapi, ha spiegato come il rinnovato Contratto dirigenti per i manager Pmi rappresenti un’efficace sistema di relazioni industriali e di consolidati rapporti tra Confapi e Federmanager, tenendo conto della necessità di individuare percorsi utili a favorire l'inserimento di professionalità manageriali all'interno delle industrie, nella sfida della globalizzazione e per il raggiungimento degli obiettivi di Industria 4.0.
Il direttore di Fasdapi Previndapi e PmiWelfareManager, Armando Occhipinti, ha invece presentato tutti i servizi e le novità della bilateralità manageriale nelle Pmi, previsti nel nuovo contratto di lavoro ed offerti in particolare da: Fasdapi, PmiWelfareManager, Previndapi, Fondazione Idi e Fondo interprofessionale Dirigenti Pmi. La seconda parte del convegno è stata chiusa da Cinzia Giachetti, presidente della Fondazione Idi, l’Istituto Dirigenti Italiani, che ha parlato dell’importanza della formazione per le risorse umane qualificate.
L’ultima sezione è stata interamente dedicata al ruolo centrale che hanno gli Enti bilaterali Confapi in termini di competitività delle imprese e vantaggi per i lavoratori, attraverso la panoramica dei due fondi intercategoriali più importanti. I vantaggi del Fondapi sulla gestione della previdenza complementare sono stati illustrati dal direttore, Mauro Bichelli, mentre le attività del Fapi, Fondo Interprofessionale sulla formazione continua dei lavoratori, sono state illustrate dal direttore, Giorgio Tamaro. mentre Valeria Danese per Confapi ha presentato obiettivi e servizi di Enfea, l’Ente bilaterale per la formazione e l’ambiente delle Pmi.
Hanno chiuso i lavori i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Antonio Ledda, Gianluca Federici e Angelo Colombo.