In vista della prossima entrata in vigore del Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, Confapi ha inteso avviare un confronto di natura tecnica con l’Autorità Garante della Privacy.
Nel corso del primo incontro, si è discusso sulle modalità e sui tempi in cui dovranno essere recepiti i nuovi obblighi relativamente ai quali il Garante ha inteso tranquillizzare il mondo associativo e delle imprese che Confapi rappresenta. L’Autorità ha, difatti, riferito che il passaggio dalla vecchia alla nuova normativa sarà graduale e che il Garante si impegnerà a fornire tutti i chiarimenti interpretativi che si riterranno utili per favorire l’applicazione corretta della nuova disciplina. Su tale fronte si sta già lavorando per predisporre un documento che chiarisca quali provvedimenti, legati al vecchio Codice sulla tutela dei dati personali, resteranno o meno ancora in vigore quando il nuovo regolamento diverrà applicativo. Il tutto in attesa che il prossimo Governo possa a breve licenziare i decreti legislativi di cui all’apposita legge delega che chiariranno definitivamente tutti i punti ancora oggi controversi.
Confapi e l’Autorità si sono ripromessi, inoltre, di confrontarsi a breve su una serie di documenti legati al trattamento dei dati personali e oggetto di riforma da parte della normativa europea al cui esito sarà possibile avviare delle buone prassi che la Confederazione potrà condividere con il proprio sistema associativo. L’Authority ha anche dato la propria disponibilità a partecipare ad appositi seminari di approfondimento a beneficio del sistema associativo che la Confederazione avvierà nei primi mesi del 2018.