Promosso dal giornale Newseconomy.it si è svolto nella sala del Consiglio dell’Università della Calabria, un workshop sull’investimento dei Fondi Pensione nell’Economia reale dal titolo “I soldi di chi lavora a chi vuole lavorare”, a cui ha preso parte anche Confapi Calabria.
Al centro dell’incontro il ruolo che possono, e devono, svolgere i Fondi Pensione come motore di un nuovo sviluppo economico, con ricadute concrete sui territori calabresi.
Un’opportunità da cogliere al volo secondo Gabriele Cappellini, già CEO del Fondo Italiano d’Investimento SGR, secondo cui “le potenzialità sono enormi, se si considera che le risorse che casse previdenziali e fondi pensione italiani potrebbero mettere a disposizione dell’economia reale sono di circa 20 miliardi di euro”.
Anche per Alessandro Varrenti, dell’Università D’Annunzio di Pescara, i fondi pensione rappresenterebbero una grande opportunità per le nostre imprese. “Basterebbe emulare – ha detto - quello che già avviene in molti Paesi vicini a noi, come la Francia e la Germania. Abbiamo pensato a un fondo che investa in cultura e turismo qui in Calabria. Gli investitori internazionali non investono volentieri in Italia, men che meno a Sud di Roma e certamente non in Calabria. Quindi se un fondo non lo facciamo da noi, è sicuro che nessun altro lo farà. Bastano invece poche adesioni per arrivare a 4 miliardi da investire in cultura e turismo. È una cifra mostruosa, enorme che chissà cosa potrebbe fare per la Calabria se messa in circolo anche soltanto in parte. Cosa stiamo aspettando?”.
Ad intervenire nel corso del workshop al quale ha partecipato giovani universitari, imprenditori, professionisti e associazioni di categoria del territorio cosentino, anche il Prorettore dell’Unical, Luigino Filice, Giampiero Barbuto, responsabile internazionalizzazione dell’Ateneo e Pasquale Mazzuca, Vice Presidente Nazionale della Cassa Enplacl, entrambi concordi nell’affermare che si tratta di forme di investimento che potrebbero rappresentare un’opportunità per le Pmi e le startup specie nei settori del turismo, della sostenibilità ambientale.
Per Francesco Napoli, Vice Presidente Nazionale di Confapi “il tema del credito è il più importante: trovare investimenti per le nostre imprese è la cosa più difficile. Bisogna cercare sistemi alternativi ai finanziamenti delle banche perché gli istituti di credito hanno abbandonato l’idea di sostenere le Pmi. Da questo punto di vista, aspettare un miracoloso risveglio economico – ha concluso Napoli - non è saggio. È saggio invece attrezzarsi e fare qualcosa con un sistema che in Italia è nuovo, ma non lo è nel resto del mondo. Vogliamo crescere e vogliamo farlo ponendo grande attenzione a questo workshop”.