Trecentosettanta tra imprenditori e professionisti hanno partecipato al seminario promosso da Apindustria Venezia “Selezionare, motivare e trattenere i talenti - Gestire le risorse umane dell’era 4.0”.
“Importantissimi sono stati gli spunti di riflessione proposti, grazie agli interventi offerti da competenti relatori e da emozionanti ospiti- ha commentato soddisfatto il Presidente di Apindustria Venezia Ivan Palasgo - Questa iniziativa di informazione per le Pmi si è focalizzato sul tema dei “talenti”, importantissimo per chi crede nel valore insito nella risorsa umana delle organizzazioni aziendali, e non solo”.
La Nazionale di Calcio Amputati, ospite d'eccezione, ha concluso con forte emozione un seminario che ha permesso a ciascuno dei presenti di arricchire il proprio bagaglio personale, sia professionale che umano, in un’ottica di sviluppo collettivo di tutta la grande famiglia associativa Apindustria Venezia, che rappresenta più di 6 mila aziende di micro, piccola e media dimensione, operante in tutto il Veneto.
“L’impegno collettivo e la collaborazione con altre realtà legate ai nostri mondi, dell’Imprenditoria, delle Professioni, della Ricerca Lavoro – ha spiegato Nicola Zanon, Direttore di Apindustria Venezia – ci sta portando alla realizzazione di importanti obbiettivi. Ciò ci stimola a proseguire nel nostro impegno e lavoro in stretto rapporto con le Pmi, offrendo loro strumenti concreti per poter sviluppare le loro organizzazioni come appunto strategie e best practice di gestione delle risorse umane, programmi di welfare aziendale, gestione della disabilità e pratiche di management di successo”.
A rivolgersi agli imprenditori e ai professionisti presenti nell’ampia platea, anche il Vicepresidente nazionale di Confapi, Francesco Napoli, il quale ha sottolineato l’importanza del tema proposto alla platea, considerando il capitale umano la risorsa più preziosa per un’azienda, legandolo pure al tema della disabilità, da sfruttare per potenzialità, ricordando pure gli incentivi a disposizione per favorire l’inserimento e il coinvolgimento di questa tipologia di Personale nelle nostre aziende.
Napoli ha ricordato il lavoro che l’Associazione sta promuovendo sulle sinergie necessarie tra mondo scolastico e della formazione e mondo del Lavoro, ponendo al centro il ruolo dell’Università e del progetto Alternanza Scuola/Lavoro, auspicando una Formazione non di stampo eccessivamente accademico, ma il più possibile funzionale all’Impresa e quindi di utilità pratica, valorizzando pure la sfera dei fondi interprofessionali. “I giocatori di valore si muovono solo se attratti - afferma Napoli - e in questo la leadership fa la differenza, con la propria empatia e umanità che sappia valorizzare adeguatamente il Capitale Umano, partendo dal presupposto che l’Impresa è tra gli unici luoghi possibili per l’inversione di tendenza da una crisi durata troppo a lungo e dalla quale ripartire.”
Mario Cionfoli, Presidente Federazione Medico Sportiva Italiana - Comitato Regionale Veneto, ha poi messo in relazione il talento nello sport e nel mondo del lavoro, portando l’esempio di come gli atleti amputati abbiano saputo trasformare i propri limiti nella loro forza, con nuove abilità, nel loro motore di rinascita, sfruttando tali abilità per realizzare grandi obiettivi, nello sport come nella vita di tutti i giorni, a partire dal Lavoro.”
Il Direttore di Veneto Lavoro, Tiziano Barone, ha portato il saluto dell’Assessore regionale alla Formazione, Istruzione e Lavoro Elena Donazzan. Barone ha sottolineato l’importanza di considerare la risorsa umana, mettendola in primo piano, al fine soprattutto di farsi trovare pronti in un periodo di ripresa come quello che stiamo vivendo, fatto che ad oggi troppo spesso non accade, riscontrando carenza di preparazione e professionalità.