CASASCO, OCCORRE VARARE PROVVEDIMENTI CONCRETI
(ANSA) - ROMA, 28 GIU - "Gli imprenditori della piccola e media industria privata hanno da sempre dimostrato di credere nel lavoro come bene comune, ma allo stesso tempo ritengono che misure che "imbriglino" e accrescano gli adempimenti burocratici non siano la giusta leva per creare nuovi posti di lavoro". Così il Presidente di Confapi, Maurizio Casasco, in una nota commentando il cosiddetto "Decreto Dignità" che dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei Ministri la prossima settimana. "Non siamo disfattisti e quindi siamo consapevoli che non siano singole misure, singoli decreti, nonché vittorie o sconfitte ai referendum, a far scendere o salire il nostro Pil. I temi dello sviluppo e della crescita sono ben più complessi e devono essere affrontati in maniera sistemica e organizzata. Bisogna quindi varare provvedimenti concreti che, nel rispetto della dignità del lavoro e dei lavoratori, siano volti a eliminare quei fardelli che gravano sulle spalle delle imprese", spiega Casasco. "Siamo, come sempre, pronti a proporre idee e discutere con il Governo - al quale vogliamo e dobbiamo, così come abbiamo sempre fatto, concedere il necessario tempo di studio e orientamento - e con i Ministri competenti di meccanismi e azioni concrete che possano rimettere nella giusta corsia il Paese", conclude Casasco.(ANSA).
LAVORO, CASASCO (CONFAPI): NUOVE REGOLE NON IMBRIGLINO SISTEMA
(9 Colonne) Roma, 28 giu - "Gli imprenditori della piccola e media industria privata hanno da sempre dimostrato di credere nel lavoro come bene comune, ma allo stesso tempo ritengono che misure che 'imbriglino' e accrescano gli adempimenti burocratici non siano la giusta leva per creare nuovi posti di lavoro". Lo dichiara il presidente di Confapi, Maurizio Casasco, commentando il cosiddetto "Decreto Dignità" che dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei Ministri la prossima settimana. "Non siamo disfattisti e quindi siamo consapevoli che non siano singole misure, singoli decreti, nonché vittorie o sconfitte ai referendum, a far scendere o salire il nostro PIL. I temi dello sviluppo e della crescita sono ben più complessi e devono essere affrontati in maniera sistemica e organizzata. Bisogna quindi varare provvedimenti concreti che, nel rispetto della dignità del lavoro e dei lavoratori, siano volti a eliminare quei fardelli che gravano sulle spalle delle imprese. Siamo, come sempre, pronti a proporre idee e discutere con il Governo- al quale vogliamo e dobbiamo, così come abbiamo sempre fatto, concedere il necessario tempo di studio e orientamento - e con i ministri competenti di meccanismi e azioni concrete che possano rimettere nella giusta corsia il Paese". (Red) 281722 GIU 18
LAVORO, CASASCO (CONFAPI): NUOVE REGOLE NON IMBRIGLINO SISTEMA
Commentando Decreto Dignità di prossima approvazione Roma, 28 giu. (askanews) - "Gli imprenditori della piccola e media industria privata hanno da sempre dimostrato di credere nel lavoro come bene comune, ma allo stesso tempo ritengono che misure che "imbriglino" e accrescano gli adempimenti burocratici non siano la giusta leva per creare nuovi posti di lavoro". Lo dichiara in una nota il Presidente di Confapi, Maurizio Casasco, commentando il cosiddetto "Decreto Dignità" che dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei Ministri la prossima settimana. "Non siamo disfattisti e quindi siamo consapevoli che non siano singole misure, singoli decreti, nonché vittorie o sconfitte ai referendum, a far scendere o salire il nostro PIL. I temi dello sviluppo e della crescita sono ben più complessi e devono essere affrontati in maniera sistemica e organizzata. Bisogna quindi varare provvedimenti concreti che, nel rispetto della dignità del lavoro e dei lavoratori, siano volti a eliminare quei fardelli che gravano sulle spalle delle imprese. Siamo, come sempre, pronti a proporre idee e discutere con il Governo- al quale vogliamo e dobbiamo, così come abbiamo sempre fatto, concedere il necessario tempo di studio e orientamento - e con i Ministri competenti di meccanismi e azioni concrete che possano rimettere nella giusta corsia il Paese". BOL 281816 giu 18
DL DIGNITÀ: CONFAPI, NUOVE REGOLE NON IMBRIGLINO SISTEMA =
(AGI) - Roma, 28 giu. - No a misure che aumentino gli adempimenti burocratici. Questa la posizione del presidente di Confapi, Maurizio Casasco, rispetto al "Decreto dignita'" che dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei Ministri la prossima settimana. "Gli imprenditori della piccola e media industria privata - sottolinea Casasco - hanno da sempre dimostrato di credere nel lavoro come bene comune, ma allo stesso tempo ritengono che misure che 'imbriglino' e accrescano gli adempimenti burocratici non siano la giusta leva per creare nuovi posti di lavoro". "Non siamo disfattisti e quindi siamo consapevoli che non siano singole misure, singoli decreti, nonche' vittorie o sconfitte ai referendum, a far scendere o salire il nostro Pil. I temi dello sviluppo e della crescita sono ben piu' complessi e devono essere affrontati in maniera sistemica e organizzata. Bisogna quindi varare provvedimenti concreti che, nel rispetto della dignita' del lavoro e dei lavoratori, siano volti a eliminare quei fardelli che gravano sulle spalle delle imprese. Siamo, come sempre, pronti a proporre idee e discutere con il Governo - conclude - al quale vogliamo e dobbiamo, cosi' come abbiamo sempre fatto, concedere il necessario tempo di studio e orientamento, e con i ministri competenti di meccanismi e azioni concrete che possano rimettere nella giusta corsia il Paese". (AGI) Ing 281604 GIU 18 NNNN.