Roma, 15 febbraio 2019 – “Confapi che rappresenta da sempre le piccole e medie industrie private italiane guarda con interesse alla nuova mission di Cassa Depositi e Prestiti, così come descritta ieri in un’intervista dal suo AD Fabrizio Palermo”. Sono le parole di Maurizio Casasco, presidente della Confederazione che riunisce più di 83mia industrie del Paese.
“È da tempo che auspichiamo una tale soluzione – specifica Casasco – denunciamo la difficoltà delle PMI italiane, al centro del nostro sistema produttivo e industriale, ad accedere al credito con conseguente e grave danno per la loro crescita e sviluppo”. “Le banche - continua il presidente di Confapi - hanno ormai troppo spesso abdicato, per varie ragioni, al loro ruolo storico di supporto all’impresa sul territorio. È necessario quindi rivedere il nostro sistema troppo bancocentrico, ispirandosi anche ai modelli anglosassoni e favorendo sul piano legislativo e fiscale i finanziamenti diretti non bancari oggi esclusi dalle agevolazioni fiscali, oggi presenti solo per Pir, Fondi pensione e Casse patrimoniali”.
“Infatti i canali alternativi a quello bancario individuati negli ultimi anni – aggiunge Casasco – pur con nobili intenti non hanno raggiunto l’obiettivo di supportare le nostre industrie in un momento che richiede, soprattutto per i mercati esteri, grande capacità competitiva e alto tasso d’innovazione”.
Quindi, conclude il presidente di Confapi “condividiamo l’idea che la Cassa si impegni in azioni concrete sul territorio, a supporto dei nostri imprenditori che sono rimasti lì a produrre crescita e dare lavoro, sfidando crisi e venti avversi. Siamo pronti, come Confederazione, radicata in tutto il Paese a collaborare e partecipare attivamente all’elaborazione e alla realizzazione di un progetto così importante e vitale. Siamo sicuri che la ripartenza passi delle nostre industrie private”.