Asse Ue-Africa per la cooperazione economica delle Pmi

Parte oggi la seconda edizione del Summit Ue-Africa organizzato da Confapi, la Confederazione italiana della piccola e media industria privata, in collaborazione con Bvmw, l'associazione tedesca delle Pmi, e con Cea-pme, la Confederazione europea delle Pmi (24 associazioni, 2,1 milioni di imprese associate, 18 milioni di dipendenti). Il Summit coinvolgerà cinquanta Stati africani e vedrà la partecipazione del presidente del Senegal, Macky Sall, di ministri e istituzioni italiane ed africane, tra cui Togo, Nigeria, Gibuti, Sud Africa, Kenya nonché dei vertici dell'Africa continentale free trade area (AFCFTA).

Domani si terranno, invece, B2B tra aziende italiane ed europee e aziende africane, una grande occasione per conoscersi, confrontarsi e avviare opportunità di cooperazione tra i due continenti. «Questo appuntamento - spiega Maurizio Casasco, presidente di Confapi e di CeaPme, la Confederazione delle Pmi europee - ha come obiettivo rafforzare questa alleanza e di proseguire la strada verso una cooperazione sociale, culturale ed economica di successo, connettendo aziende orientate al futuro anche attraverso un grande scambio di valori. I nostri imprenditori vogliono creare un vero e proprio ponte attraverso cui sviluppare reciproche opportunità, far conoscere il nostro modello di Pmi, scambiare know-how, formazione, modelli di impresa e di coesione territoriale». «L'asse Europa-Africa nel tempo si sta sempre più rafforzando - spiega Stefano Barrese, Chief of Retail and SME Banking Division Intesa Sanpaolo, main sponsor dell'evento - e le aziende africane hanno un ruolo sempre più importante come fornitrici delle aziende europee. Nel periodo pre-covid tra il 2016 e il 2019 le importazioni da parte dell'Europa rispetto all'Africa sono aumentate del 35% mentre le esportazioni verso l'Africa intorno al 10%».