Si è aperta ieri a Bruxelles la settima edizione del 1'Ue-Africa Business Forum (Eabf22), evento organizzato dalla Commissione europea con l'Africa Union Commissione insieme con associazioni di imprenditori europei e africani. Oltre inmila partecipanti tra leader politici, imprenditori e studiosi hanno preso parte agli incontri per parlare del futuro delle relazioni economiche tra i due continenti. Il forum è stato aperto dalla presidente della Commissione Ursula Von der Leyen che ha ricordato come «Europa e Africa stiano lavorando insieme per un futuro prospero» e ha sottolineato quindi «il bisogno di massicci investimenti nelle infrastrutture e nelle persone». Ad aprire il panel sui rapporti tra imprese europee ed africane, con Albert Muchanga, commissario per lo sviluppo economico dell'Unione africana, è stato Maurizio Casasco, presidente della ConfeEu-Africa Da sinistra, Maurizio Casasco, presidente della Confederazione europea delle Pini (Cea-Pmi) e di Confapi: «Vogliamo costruire ponti che favoriscano lo scambio non solo di merci ma anche di valori, formazione, know how, che sostengano la contaminazione di idee e il trasferimento di esperienze». L'Italia, ha ricordato Casasco, «ha rivestito e deve continuare a rivestire un ruolo primario nel rapporto con il continente africano». Il commissario dell'Unione Africana Albert Muchanga ha sottolineato come ci siano «opportunità di imparare da ogni Paese: Italia e Germania hanno ottimi programmi che hanno permesso alle loro Pini di diventare molto competitive, perciò condividere esperienze in questo campo e facilitare accordi e partnership sarebbe molto importante». E la commissaria Ue alle partnership Jutta Urpilainen ha ribadito: «L'Africa è una nostra priorità geografica».