Energie rinnovabili, infrastrutture, lotta alla corruzione, ma anche microimprese, startup, settore farmaceutico e promozione degli investimenti. Non c'è solo il gas al centro del quarto vertice intergovernativo di Algeri, dove Italia e Algeria-il premier Draghi e sei ministri -hanno siglato 15 tra accordi, memorandum di intesa, protocolli di cooperazione e dichiarazioni di intese. Certamente il gas rimane sempre in cima all'agenda con l'annuncio, nei giorni scorsi, dei quattro miliardi di metri cubi di forniture in più per l'Italia, che rappresenta «una accelerazione rispetto a quanto previsto» dagli accordi e «anticipa forniture ancora più cospicue nei prossimi anni», ha spiegato il presidente Draghi. Sempre di gas si parlerà nell'accordo in arrivo, anticipato dal presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, tra Occidental, Eni e Total, che vale complessivamente 4 miliardi di dollari di investimenti.
Energia e rinnovabili
I due Paesi puntano allo sviluppo di programmi energetici nell'ambito dell'energia rinnovabile. Si prevedono iniziative di cooperazione e partnership economiche per promuovere scambio di informazioni, assistenza reciproca, ricerca e sviluppo in materia di energie rinnovabili ed efficientamento energetico.
Infrastrutture e investimenti
Italia e Algeria puntano a sviluppare e rafforzare la cooperazione nel settore dei lavori pubblici, in particolare di strade, autostrade, ponti e altre grandi opere. comprese le infrastrutture portuali e marittime. Un'altra intesa mira invece a favorire la cooperazione nel settore della promozione degli investimenti, attraverso scambi di informazioni, supporto reciproco agli operatori economici intenzionati ad investire nei due Paesi e iniziative di formazione.
Lotta alla corruzione
Roma e Algeri mirano a sviluppare la cooperazione nell'ambito della trasparenza, della prevenzione e della lotta alla corruzione. Sul fronte giudiziario un protocollo intende rafforzare la cooperazione tra i rispettivi ministeri della Giustizia, attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze in materia giudiziaria, carceraria (reinserimento sociale dei detenuti e prevenzione della radicalizzazione nelle strutture), di modernizzazione e digitalizzazione della giustizia.
Startup e microimprese
Qui l'obiettivo è favorire lo sviluppo di ecosistemi di startup dei due Paesi, anche facilitando la mobilità delle startup tra Italia e Algeria. Un altro accordo invece punta ad approfondire la cooperazione economica, commerciale e tecnica tra CONFAPI e Anade, incoraggiando le microimprese italiane a investire in Algeria.
Industria farmaceutica
Uno specifico accordo riguarda il partenariato nel campo dell'industria farmaceutica, anche attraverso joint venture e delocalizzazioni dei siti produttivi italiani verso l'Algeria. Nel settore farmaceutico invece un'intesa mira a facilitare lo scambio di informazioni, documenti e buone prassi in materia di regolamentazioni e prodotti farmaceutici.
Ricerca scientifica
C'è poi una dichiarazione di intenti che punta a sviluppare la ricerca scientifica, tecnologica e nel settore dell'innovazione. Tra le principali aree di cooperazione rientrano sicurezza alimentare, energetica, intelligenza artificiale e digitalizzazione.
Cooperazione industriale
Italia e Algeria intendono istituire una cornice di cooperazione per lo sviluppo di programmi e progetti, anche attraverso investimenti congiunti tra il settore pubblico e quello privato, in numerosi settori industriali, tra cui l'industria metallurgica, chimica, plastica, agroalimentare, tessile e cantieristica.
Le altre intese
Altri tre accordi riguardano poi lo sviluppo sociale, delle pari opportunità, della solidarietà e della famiglia; la cooperazione nel campo della protezione e della promozione del patrimonio storico e culturale; la cooperazione nel campo della formazione diplomatica.