«Le misure urgenti approvate aprono, di fatto, la crisi del comparto e della filiera delle costruzioni con impatti potenzialmente devastanti». L'allarme è del presidente di Confapi Aniem, Rocco Di Giuseppe: «Il Superbonus è uno strumento che ha contribuito in materia determinante all'aumento del Pil del Paese, che ha favorito la disponibilità di risorse da destinare al caro energia e che ha determinato risultati positivi sull'occupazione con 900mila posti di lavoro creati. L'entrata in vigore di questa norma rappresenta un atto di sfiducia verso le imprese del settore che hanno investito concretamente nella prospettiva di una crescita finalmente stabile». Poi, l'allarme nell'allarme: «Inoltre le conseguenze saranno negative anche per la rigenerazione delle aree interessate dal terremoto. La maggior parte degli interventi sull'edilizia privata, infatti, riguarda abitazioni che beneficiano del contributo di ricostruzione, coperto dal finanziamento dei proprietari per la parte eccedente, i cosiddetti "accolli". E gli accolli comportano oneri economici significativi e si riferiscono a lavori necessari, non a migliorie volontarie».