MARTEDÌ 18 APRILE 2017 17.05.13
Def: Confapi, misure non adeguate per taglio costo lavoro =

Def: Confapi, misure non adeguate per taglio costo lavoro = (AGI) - Roma, 18 apr. - "Il nostro auspicio e' che le misure messe in campo con il Def possano offrire strumenti per rafforzare la competitivita', la ripresa degli investimenti cosi' come la semplificazione burocratica e l'innovazione. In rappresentanza delle Pmi, esprimiamo pero' anche la preoccupazione per il fatto che non siano state messe in campo misure adeguate per la riduzione del costo del lavoro e per una decisiva ripresa della domanda interna". E' la posizione espressa oggi da Confapi, la Confederazione delle Piccole e Medie Imprese Italiane che raccoglie oltre 83.000 imprese con piu' di 800mila addetti, nel corso dell'audizione sul Def presso le Commissioni congiunte di Camera e Senato. Confapi, rappresentata dal vicepresidente Francesco Napoli, ha ricordato "la necessita' di varare misure che sostengano realmente le Pmi, colonna portante del nostro sistema produttivo". Fra i temi piu' cari a Confapi, ribadito anche oggi in sede di audizione, quello dei ritardi nei pagamenti tra privati. "Oggi - ha spiegato Napoli - le nostre aziende subiscono un grave squilibrio finanziario poiche' i tempi medi di pagamento arrivano fino a 180 giorni, contrariamente a quanto stabilito dalla direttiva europea. Noi abbiamo gia' proposto l'adozione anche in Italia del sistema vigente in Francia che prevede un sistema di sanzioni per chi non rispetta i tempi previsti. Inoltre nel Def non si fa alcun riferimento alla riduzione delle aliquote Irpef preannunciata piu' volte. Cio' costituisce una gravissima perdita di competitivita' e di limite agli investimenti per crescere e innovare". "A nostro avviso - ha sottolineato il vicepresidente di Confapi - e' necessario rimodulare l'estensione dello 'split payment' che rischia di sottrarre alle nostre aziende liquidita' e Iva a credito. Ne' si puo' condividere la soluzione che sembra prospettarsi di scegliere fra la riduzione del cuneo fiscale e l'innalzamento dell'Iva, che comporterebbe paradossalmente un beneficio fiscale da un lato e una contestuale penalizzazione, dall'altro, nelle prospettive di crescita delle Pmi e in un'ulteriore depressione della domanda interna". (AGI) Gio 181704 APR 17 NNNN


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 17.02.23
Def: Confapi, puntare su riduzione delle tasse e costo del lavoro

9010E1314    (ECO) Def: Confapi, puntare su riduzione delle tasse e costo del lavoro Ricordato il tema dei ritardi dei pagamenti tra privati (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 apr - 'Il nostro auspicio e' che le misure messe in campo con il Def possano offrire strumenti per rafforzare la competitivita', la ripresa degli investimenti cosi' come la semplificazione burocratica e l'innovazione. In rappresentanza delle Pmi, esprimiamo pero' anche la preoccupazione per il fatto che non siano state messe in campo misure adeguate per la riduzione del costo del lavoro e per una decisiva ripresa della domanda interna'. E' la posizione espressa oggi da Confapi nel corso dell'audizione sul Def presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato. Confapi, rappresentata dal vicepresidente Francesco Napoli, ha ricordato anche la questione dei ritardi nei pagamenti tra privati. Inoltre, "nel Def non si fa alcun riferimento alla riduzione delle aliquote Irpef preannunciata piu' volte. A nostro avviso - ha sottolineato il vicepresidente di Confapi - e' necessario rimodulare l'estensione dello 'split payment' che rischia di sottrarre alle nostre aziende liquidita' e Iva a credito. Ne' si puo' condividere la soluzione che sembra prospettarsi di scegliere fra la riduzione del cuneo fiscale e l'innalzamento dell'Iva". com-nep (RADIOCOR) 18-04-17 17:01:41 (0402) 5 NNNN


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 16.56.21
Def, Confapi: preoccupa mancanza misure sul costo del lavoro

Def, Confapi: preoccupa mancanza misure sul costo del lavoro Intervenire su ritardi pagamenti e rimodulare split payment Roma, 18 apr. (askanews) - "Il nostro auspicio è che le misure messe in campo con il Def possano offrire strumenti per rafforzare la competitività, la ripresa degli investimenti così come la semplificazione burocratica e l'innovazione. In rappresentanza delle Pmi, esprimiamo però anche la preoccupazione per il fatto che non siano state messe in campo misure adeguate per la riduzione del costo del lavoro e per una decisiva ripresa della domanda interna". È la posizione espressa oggi dal vicepresidente della Confapi, Francesco Napoli, nel corso dell'audizione sul Def presso le Commissioni congiunte di Camera e Senato. Confapi ha ricordato "la necessità di varare misure che sostengano realmente le Pmi, colonna portante del nostro sistema produttivo" a partire dai ritardi nei pagamenti tra privati. "Oggi - ha spiegato Napoli - le nostre aziende subiscono un grave squilibrio finanziario poiché i tempi medi di pagamento arrivano fino a 180 giorni, contrariamente a quanto stabilito dalla direttiva europea. Noi abbiamo già proposto l'adozione anche in Italia del sistema vigente in Francia che prevede un sistema di sanzioni per chi non rispetta i tempi previsti. Inoltre nel Def non si fa alcun riferimento alla riduzione delle aliquote Irpef preannunciata più volte. Ciò costituisce una gravissima perdita di competitività e di limite agli investimenti per crescere e innovare". "A nostro avviso - ha sottolineato il vicepresidente di Confapi - è necessario rimodulare l'estensione dello 'split payment' che rischia di sottrarre alle nostre aziende liquidità e Iva a credito. Né si può condividere la soluzione che sembra prospettarsi di scegliere fra la riduzione del cuneo fiscale e l'innalzamento dell'Iva, che comporterebbe paradossalmente un beneficio fiscale da un lato e una contestuale penalizzazione, dall'altro, nelle prospettive di crescita delle Pmi e in un'ulteriore depressione della domanda interna". Fgl-Cos 20170418T165559Z


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 16.58.11
DEF: CONFAPI "PUNTARE SU RIDUZIONE TASSE E COSTO DEL LAVORO"

DEF: CONFAPI "PUNTARE SU RIDUZIONE TASSE E COSTO DEL LAVORO" ROMA (ITALPRESS) - "Il nostro auspicio e' che le misure messe in campo con il Def possano offrire strumenti per rafforzare la competitivita', la ripresa degli investimenti cosi' come la semplificazione burocratica e l'innovazione. In rappresentanza delle Pmi, esprimiamo pero' anche la preoccupazione per il fatto che non siano state messe in campo misure adeguate per la riduzione del costo del lavoro e per una decisiva ripresa della domanda interna". E' la posizione espressa oggi da CONFAPI nel corso dell'audizione sul Def presso le commissioni congiunte di Camera e Senato. CONFAPI, rappresentata dal vicepresidente Francesco Napoli, ha ricordato "la necessita' di varare misure che sostengano realmente le Pmi, colonna portante del nostro sistema produttivo". Fra i temi piu' cari a CONFAPI, ribadito anche oggi in sede di audizione, quello dei ritardi nei pagamenti tra privati. "Oggi - ha spiegato Napoli - le nostre aziende subiscono un grave squilibrio finanziario poiche' i tempi medi di pagamento arrivano fino a 180 giorni, contrariamente a quanto stabilito dalla direttiva europea. Noi abbiamo gia' proposto l'adozione anche in Italia del sistema vigente in Francia che prevede un sistema di sanzioni per chi non rispetta i tempi previsti. Inoltre nel Def non si fa alcun riferimento alla riduzione delle aliquote Irpef preannunciata piu' volte. Cio' costituisce una gravissima perdita di competitivita' e di limite agli investimenti per crescere e innovare. A nostro avviso e' necessario rimodulare l'estensione dello split payment, che rischia di sottrarre alle nostre aziende liquidita' e Iva a credito. Ne' si puo' condividere la soluzione che sembra prospettarsi di scegliere fra la riduzione del cuneo fiscale e l'innalzamento dell'Iva". CONFAPI ha anche sottolineato "l'importanza di tutelare il Made in Italy" e "di interrompere "la crescita a due velocita' tra Nord e Mezzogiorno", la "necessita' di trovare una valida alternativa ai voucher". (ITALPRESS). ads/com 18-Apr-17 16:57 NNNN


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 16.51.38
DEF, CONFAPI: PUNTARE SU RIDUZIONE TASSE E COSTO DEL LAVORO (1)

DEF, CONFAPI: PUNTARE SU RIDUZIONE TASSE E COSTO DEL LAVORO (1) (9Colonne) Roma, 18 apr - "Il nostro auspicio è che le misure messe in campo con il Def possano offrire strumenti per rafforzare la competitività, la ripresa degli investimenti così come la semplificazione burocratica e l'innovazione. In rappresentanza delle Pmi, esprimiamo però anche la preoccupazione per il fatto che non siano state messe in campo misure adeguate per la riduzione del costo del lavoro e per una decisiva ripresa della domanda interna". È la posizione espressa oggi da CONFAPI, la Confederazione delle Piccole e Medie Imprese Italiane che raccoglie oltre 83.000 imprese con più di 800mila addetti, nel corso dell'audizione sul Def presso le Commissioni congiunte di Camera e Senato. CONFAPI, rappresentata dal vicepresidente Francesco Napoli, ha ricordato "la necessità di varare misure che sostengano realmente le Pmi, colonna portante del nostro sistema produttivo". Fra i temi più cari a CONFAPI, ribadito anche oggi in sede di audizione, quello dei ritardi nei pagamenti tra privati. "Oggi - ha spiegato Napoli - le nostre aziende subiscono un grave squilibrio finanziario poiché i tempi medi di pagamento arrivano fino a 180 giorni, contrariamente a quanto stabilito dalla direttiva europea. Noi abbiamo già proposto l'adozione anche in Italia del sistema vigente in Francia che prevede un sistema di sanzioni per chi non rispetta i tempi previsti. Inoltre nel Def non si fa alcun riferimento alla riduzione delle aliquote Irpef preannunciata più volte. Ciò costituisce una gravissima perdita di competitività e di limite agli investimenti per crescere e innovare". (SEGUE) 181651 APR 17


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 16.52.03
DEF, CONFAPI: PUNTARE SU RIDUZIONE TASSE E COSTO DEL LAVORO (2)

DEF, CONFAPI: PUNTARE SU RIDUZIONE TASSE E COSTO DEL LAVORO (2) (9Colonne) Roma, 18 apr - "A nostro avviso - ha sottolineato il vicepresidente di CONFAPI - è necessario rimodulare l'estensione dello 'split payment' che rischia di sottrarre alle nostre aziende liquidità e Iva a credito. Né si può condividere la soluzione che sembra prospettarsi di scegliere fra la riduzione del cuneo fiscale e l'innalzamento dell'Iva, che comporterebbe paradossalmente un beneficio fiscale da un lato e una contestuale penalizzazione, dall'altro, nelle prospettive di crescita delle Pmi e in un'ulteriore depressione della domanda interna". CONFAPI nel corso dell'audizione ha anche sottolineato "l'importanza di tutelare il Made in Italy" e "di interrompere "la crescita a due velocità tra Nord e Mezzogiorno", la "necessità di trovare una valida alternativa ai voucher" e "di implementare la collaborazione tra imprese e formazione per un'alternanza scuola-lavoro che riconosca una sorta di premialità alle aziende che la attuano". (red) 181651 APR 17


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 15.36.17
Def: Confapi,cuneo fiscale scoraggia,mancano misure adeguate

ZCZC3785/SXA XEF02298_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Def: Confapi,cuneo fiscale scoraggia,mancano misure adeguate (ANSA) - ROMA, 18 APR - In Italia "il cuneo fiscale supera di circa dieci punti la media europea" e rappresenta un peso "che scoraggia a investire". Lo ha sottolineato, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, parlando del Def all'esame del Parlamento. "La politica economica e fiscale - ha aggiunto - non puo' prescindere da interventi mirati, in funzione dell'aspetto dimensionale delle imprese". Le pmi "sono costrette a pagare allo Stato il 64,8% dei loro guadagni". Nel Def "non sono messe in campo misure adeguate per riduzione costo lavoro e per una decisiva ripresa della domanda", in particolare per le piccole e medie imprese. (ANSA). OM 18-APR-17 15:35 NNNN


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 15.46.31
Def, Confapi: non ci sono misure adeguate a riduzione costo lavoro

Def, Confapi: non ci sono misure adeguate a riduzione costo lavoro (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 18 APR - Nel Def non ci sono misure "adeguate alla riduzione del costo del lavoro e alla ripresa della domanda". Cosi', in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, i rappresentanti di Confapi, intervenuti in via preliminare all'esame del Def. "Il cuneo fiscale supera di circa dieci punti la media europea" e rappresenta un peso "che scoraggia a investire" sostiene Confapi. "La politica economica e fiscale - conclude - non puo' prescindere da interventi mirati, in funzione dell'aspetto dimensionale delle imprese". (chi) 154518 APR 17 NNNN


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 15.13.04
DEF: CONFAPI, TASSE ARRIVANO A 64,8% GUADAGNI PMI, INTERVENTI MIRATI =

DEF: CONFAPI, TASSE ARRIVANO A 64,8% GUADAGNI PMI, INTERVENTI MIRATI = ROMA, 18 APR. (AdnKronos) - Le pmi ''sono costrette a pagare allo Stato il 64,8% dei loro guadagni''. Nel Def ''non sono messe in campo misure adeguate per riduzione costo lavoro e per una decisiva ripresa della domanda'', in particolare per le piccole e medie imprese. Lo afferma la CONFAPI, in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Servono misure per ''rafforzare la competitività, la ripresa degli investimenti e la semplificazione burocratica'', osserva la Confederazione. Nel Def, osserva l'associazione ''non si fa alcun riferimento alla riduzione dell'aliquota Irpef annunciata più volte. Ciò costituisce una gravissima perdita di competività rispetto ai principali paesi europei, che entro determinate soglie di reddito presentano aliquote di gran lunga ridotte a quelle applicate nel nostro paese''. Il peso fiscale, sottolinea CONFAPI, ''scoraggia a investire, ad assumere e spesso scoraggia anche a continuare la propria attività''. La politica economica e fiscale ''non può prescindere da interventi mirati in funzione dell'aspetto dimensionale delle imprese'', ribadisce l'associazione. (Sim/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-APR-17 15:12 NNNN


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 14.58.58
DEF, CONFAPI: NO RIDUZIONE ALIQUOTA IRPEF È GRAVISSIMA PERDITA COMPETITIVITÀ

(Public Policy) - Roma, 18 apr - Nel Def "non si fa alcun riferimento alla riduzione dell'aliquota Irpef preannunciata più volte". A dirlo, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, intervenuto in via preliminare all'esame del Def. Si tratta - ha aggiunto Napoli - di una "gravissima perdita di competitività rispetto ai principali Paesi europei". (Public Policy) @PPolicy_News MAD 181458 apr 2017


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 15.02.24
DEF, CONFAPI: POLITICA ECONOMICA NON PUÒ PRESCINDERE DA TAGLIO CUNEO FISCALE

(Public Policy) - Roma, 18 apr - "Il cuneo fiscale supera di circa dieci punti la media europea" e rappresenta un peso "che scoraggia a investire". A dirlo, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, intervenuto in via preliminare all'esame del Def. "La politica economica e fiscale - ha aggiunto Napoli - non può prescindere da interventi mirati, in funzione dell'aspetto dimensionale delle imprese". (Public Policy) @PPolicy_News MAD 181502 apr 2017


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 14.52.32
DEF, CONFAPI: NOSTRA ATTENZIONE A INDUSTRIA 4.0, MA MANCA RAPPRESENTANZA PMI

(Public Policy) - Roma, 18 apr - "Confapi e le Pmi non possono che guardare con attenzione a Industria 4.0 nonostante l'assenza di una rappresentanza del nostro mondo nella cabina di regia. Nell'ambito delle misure previste", sarebbe "utile stilare parametri di riferimento tarati sulla capacità dell'impresa e sul settore merceologico". A dirlo, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, intervenuto in via preliminare all'esame del Def. (Public Policy) @PPolicy_News MAD 181452 apr 2017


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 14.48.02
DEF, CONFAPI: SU CATASTO ECCESSIVA RIVALUTAZIONE CAPANNONI DANNEGGIA IMPRESE

(Public Policy) - Roma, 18 apr - "Nella programmazione vi è anche la riforma del catasto. Un'eccessiva rivalutazione di capannoni e immobili usati per l'attività di impresa costituirebbe un ulteriore balzello" per le imprese stesse. A dirlo, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, intervenuto in via preliminare all'esame del Def. (Public Policy) @PPolicy_News MAD 181448 apr 2017


MARTEDÌ 18 APRILE 2017 14.45.02
DEF, CONFAPI: SPLIT PAYMENT RISCHIA DI SOTTRARRE LIQUIDITÀ ALLE PMI

(Public Policy) - Roma, 18 apr - "Lo split payment rischia di sottrarre alle piccole e medie imprese liquidità e Iva a credito". A dirlo, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, i rappresentanti di Confapi, intervenuti in via preliminare all'esame del Def. (Public Policy) @PPolicy_News MAD 181445 apr 2017

 


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