MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 13.59.00
Manovra: Confapi, preoccupati, split payment sottrae liquidità
ZCZC3360/SXA XEF55902_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Manovra: Confapi,preoccupati,split payment sottrae liquidita' (ANSA) - ROMA, 2 MAG - "Siamo preoccupati dall'estensione dello split payment che rischia di sottrarre liquidita' se non accompagnato da una puntuale esecuzione dei rimborsi dei crediti Iva". Lo afferma Confapi, commentando in audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, una delle misure cardine della manovra correttiva, ora all'esame del Parlamento. Le Pmi, gia' "strozzate" dal credit crunch, devono fare i conti con "la lunghezza dei tempi medi di pagamento non solo da parte della pubblica amministrazione ma anche tra privati, che arrivano a 180 giorni". Secondo Confapi, le Pmi "subiscono termini contrattuali di pagamento che le fanno fungere da banca per la p.a. e le grandi imprese". (ANSA). OM 02-MAG-17 13:58 NNNN
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 13.08.34
MANOVRA, CONFAPI: ESTENSIONE SPLIT PAYMENT PREOCCUPA, SI RIDUCE LIQUIDITÀ PMI
(Public Policy) - Roma, 02 mag - "Noi di Confapi siamo preoccupati" per l'estensione dello split payment "che rischia di sottrarre liquidità alle Pmi". A dirlo, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il vicepresidente di Confapi Francesco Napoli, intervenendo in merito al decreto correttivo sui conti pubblici, la cosiddetta manovrina, approvata dal Cdm e ora all'esame della V Camera. "Inoltre - ha affermato Napoli - peggiora il quadro quanto alla lunghezza dei tempi medi di pagamento, non solo con la Pa, ma anche tra privati". Confapi ha, dunque, proposto l'adozione in Italia di un sistema simile a quello operante in Francia, con sanzioni ad hoc per i ritardi nei pagamenti. (Public Policy) @PPolicy_News MAD 021308 mag 2017
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 13.18.00
MANOVRA, CONFAPI: DA STRETTA COMPENSAZIONI AGGRAVIO COSTI E ADEMPIMENTI IMPRESE
(Public Policy) - Roma, 02 mag - "In materia di contrasto alle indebite compensazioni", c'è "un ulteriore aggravio di costi per le imprese" dalla previsione di un abbassamento da 15mila a 5mila della soglia "prevista, anche per i crediti Iva", per l'apposizione del visto di conformità. A dirlo, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il vicepresidente di Confapi Francesco Napoli, intervenendo in merito al decreto correttivo sui conti pubblici, la cosiddetta manovrina, approvata dal Cdm e ora all'esame della V Camera. "Sorge spontanea la domanda del perché" sia "necessario abbassare ulteriormente la soglia di libera compensazione", ha aggiunto Napoli, affermando che la nuova norma aumenta "gli adempimenti per le Pmi". (Public Policy) @PPolicy_News MAD 021317 mag 2017
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 13.18.00
MANOVRA, CONFAPI: AUMENTO IVA AVREBBE CONSEGUENZE GRAVISSIME
(Public Policy) - Roma, 02 mag - "Confapi da sempre scongiura un ulteriore aumento dell'Iva", che "avrebbe conseguenze gravissime sulla nostra economia, deprimendo la domanda interna". A dirlo, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il vicepresidente di Confapi Francesco Napoli, intervenendo in merito al decreto correttivo sui conti pubblici, la cosiddetta manovrina, approvata dal Cdm e ora all'esame della V Camera. "Questo balletto" sull'ipotetico aumento dell'Iva "scoraggia qualsiasi investimento", ha detto ancora Napoli, ricordando che le accise sono già "tra le più alte d'Europa" e il rischio è "un freno per un possibile slancio dell'economia". (Public Policy) @PPolicy_News MAD 021317 mag 2017
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 13.25.50
MANOVRA, CONFAPI: SERVE ALTERNATIVA A ESCLUSIONE DETASSAZIONE MARCHI PATENT BOX
(Public Policy) - Roma, 02 mag - "I marchi vengono esclusi dalla detassazione connessa al patent box", ma "la maggior parte delle imprese" ha "chiesto il beneficio proprio in relazione ai marchi", che "hanno un ruolo strategico nella competizione internazionale". Per questo, "Confapi ritiene necessario trovare una misura alternativa all'esclusione dei marchi" per "la salvaguardia del Made in Italy". A dirlo, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il vicepresidente di Confapi Francesco Napoli, intervenendo in merito al decreto correttivo sui conti pubblici, la cosiddetta manovrina, approvata dal Cdm e ora all'esame della V Camera. (Public Policy) @PPolicy_News MAD 021325 mag 2017
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 13.26.13
MANOVRA, CONFAPI: AUSPICHIAMO INTERVENTO NORMATIVO PER SOSTITUIRE VOUCHER
(Public Policy) - Roma, 02 mag - "Confapi auspica un intervento normativo sostitutivo rispetto ai voucher" e, quindi, al "lavoro accessorio". A dirlo, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il vicepresidente di Confapi Francesco Napoli, intervenendo in merito al decreto correttivo sui conti pubblici, la cosiddetta manovrina, approvata dal Cdm e ora all'esame della V Camera. Il sistema dei voucher "aveva il pregio di far emergere il lavoro sommerso", ha aggiunto Napoli. (Public Policy) @PPolicy_News MAD 021326 mag 2017
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 13.30.05
MANOVRA, CONFAPI: PROROGARE IPERAMMORTAMENTO 250% A 31 DICEMBRE 2018
(Public Policy) - Roma, 02 mag - "Nell'attuazione del piano Industria 4.0" sarebbe "opportuno prorogare al 31 dicembre 2018 il termine ultimo per poter usufruire dell'iper-ammortamento al 250%, differendo il termine di pagamento del 20% del valore del bene al 30 giugno 2018. In tal modo le imprese verrebbero ulteriormente incentivate ad avvalersi degli strumenti previsti dal piano". A dirlo, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il vicepresidente di Confapi Francesco Napoli, intervenendo in merito al decreto correttivo sui conti pubblici, la cosiddetta manovrina, approvata dal Cdm e ora all'esame della V Camera. (Public Policy) @PPolicy_News MAD 021329 mag 2017
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 13.18.22
Manovra: Confapi, con estensione split payment pmi strozzate =
Manovra: Confapi, con estensione split payment pmi strozzate = (AGI) - Roma, 2 mag. - "Siamo preoccupati poiche' l'estensione dello split payment rischia di sottrarre liquidita' alle piccole e medie imprese, soprattutto se non accompagnata da una puntuale esecuzione dei rimborsi del credito Iva". E' quanto ha affermato Confapi nel corso dell'audizione sul decreto manovrina di fronte alle commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato. I rimborsi, ha ricordato Confapi, "dovrebbero rispettare il termine non superiore di tre mesi, che oggi viene disatteso". In questo contesto, quindi, "le pmi si troverebbero strozzate da difficolta' di accesso al credito". Inoltre, ha ricordato l'organizzazione, "peggiora il quadro di lunghezza dei tempi medi di pagamento non solo da parte delle pubbliche amministrazioni ma anche tra privati". (AGI) Gio 021317 MAG 17 NNNN
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 13.29.37
MANOVRA. CONFAPI: MANCA RILANCIO DOMANDA, SOSTITUIRE VOUCHER
MANOVRA. CONFAPI: MANCA RILANCIO DOMANDA, SOSTITUIRE VOUCHER (DIRE) Roma, 2 mag. - CONFAPI esprime "la proccupazione delle piccole e medie imprese che non vi siano politiche fiscali sufficienti per il rilancio e la ripresa della domanda interna. Servivano misure piu' coraggiose per superare l'impasse degli ultimi mesi". E' il giudizio di CONFAPI davanti alla commissioni Bilancio riunite alla Camera nel corso dell'audizione sulla manovra. La confederazione chiede "un intervento sostitutivo valido ed efficace" per sostituire i voucher. "Gli abusi vanno evitati e combattuti", pero' il sistema dei voucher "garantiva una certa flessibilita' utile alle pmi in un mercato del lavoro in contiuna evoluzione e aveva il pregio di far emergere parte del lavoro nero ora destinato a tornare in ombra". (Lum/ Dire) 13:27 02-05-17 NNNN
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 13.33.49
Manovra, Confapi: Split payment sottrae liquidità a Pmi
Manovra, Confapi: Split payment sottrae liquidità a Pmi Roma, 2 mag. (LaPresse) - "Lo split payment è una misura che dovrebbe coinvolgere circa 320 mila imprese e recuperare 1 miliardo nel 2017 e 1,5 dal 2018 in poi: noi siamo preoccupati perché rischia di sottrarre liquidità alle piccole e medie imprese soprattutto se non viene accompagnato dal puntuale rimborso dei crediti Iva, il cui termine oggi viene puntualmente disatteso". Così Francesco Napoli di Confapi parlando dello split payment in audizione sulla manovra nelle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato a Montecitorio."Peggiora il quadro della lunghezza dei tempi medi di pagamento non solo con la Pa ma anche tra privati, arrivando a 180 giorni, invece dei 60 e 30 giorni per la liquidazione delle fatture imposte dalla direttiva europea. Oggi le Pmi finiscono per fungere da banca", ha dichiarato ancora Napoli.
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 13.44.23
Dl manovra, Confapi: no split payment, subito sanzioni su rimborsi
Dl manovra, Confapi: no split payment, subito sanzioni su rimborsi Ritardi tempi pagamento non solo pubblico ma anche privati Roma, 2 mag. (askanews) - E' necessario adottare "anche in Italia" un "sistema di sanzioni in caso di mancato rispetto dei tempi previsti" per i pagamenti "con la possibilità di alimentare con tali introiti un fondo presso il Mise destinato allo sviluppo delle Pmi". A chiederlo la Confapi, davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, sulla cosiddetta manovrina, occasione in cui la confederazione ha confermato la sua netta contrarietà sullo split payment. Lo split payment "rischia di sottrarre liquidità" alle aziende "soprattutto se non viene accompagnato da una puntuale esecuzione dei rimborsi", che in Italia non sono rispettati. Altrimenti le aziende già "strozzate da una irrisolta difficoltà di accesso al credito" sono anche "private di risorse funzionali per l'attività economica". Il quadro dei tempi medi di pagamento, sostiene Confapi, sta peggiorando, non solo da parte della pubblica aministrazione ma "anche tra privati che in alcuni casi arrivano a 180 giorni" disattendendo le direttive Ue che peraltro "prevede sanzioni" per i ritardi. La "verità è che oggi le pmi subiscono costantemente termini contrattuali che li costringono a fungere da banca ai loro clienti e alla grande industria". Cos 20170502T134417Z
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 15.01.44
MANOVRA: CONFAPI "PMI PREOCCUPATE, NON SI INTRAVEDE RILANCIO ECONOMIA"
MANOVRA: CONFAPI "PMI PREOCCUPATE, NON SI INTRAVEDE RILANCIO ECONOMIA" ROMA (ITALPRESS) - "Da parte delle Pmi c'e' preoccupazione perche' nella manovra non vi sono politiche fiscali sufficienti per un rilancio ed una effettiva ripresa della domanda interna". E' la posizione espressa oggi da CONFAPI, la Confederazione delle Piccole e Medie Imprese Italiane che raccoglie oltre 83.000 imprese con piu' di 800mila addetti, nel corso dell'audizione sulla manovra presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato. CONFAPI, rappresentata dal vicepresidente Francesco Napoli, ha evidenziato "la preoccupazione per l'estensione dello split payment che rischia di sottrarre alle Pmi liquidita' soprattutto se non accompagnato da una puntuale esecuzione dei rimborsi del credito Iva. Visto l'attuale contesto economico, le Pmi si troverebbero, da una parte, strozzate da un'irrisolta difficolta' nell'accesso al credito e, dall'altra, private di risorse funzionali al mantenimento e allo sviluppo dell'attivita' economica d'impresa. Inoltre, peggiora il quadro, come la Confederazione ha sottolineato da tempo, sulla lunghezza dei tempi medi di pagamento non solo della P.a. ma anche tra privati". Il vicepresidente Napoli ha invitato il Governo "a trovare una misura alternativa all'esclusione dei marchi dalle tutele riconducibili al Patent Box, fattore indispensabile per la salvaguardia del Made in Italy, marchio che contraddistingue le eccellenze nel nostro Paese nel mondo e proteggere quelle esperienze acquisite negli anni nel campo industriale". CONFAPI nel corso dell'audizione ha anche spiegato che "nell'ambito dell'attuazione del piano Industria 4.0 sarebbe opportuno prorogare al 31 dicembre 2018 il termine per poter usufruire dell'iperammortamento al 250%, differendo il termine di pagamento del 20% del valore del bene a giugno 2018". (ITALPRESS). sat/com 02-Mag-17 15:00 NNNN
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 15.21.57
Manovra, Confapi: Pmi preoccupate, non si intravede rilancio economia
Manovra, Confapi: Pmi preoccupate, non si intravede rilancio economia (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 02 MAG - "Da parte delle Pmi c'e' preoccupazione perche' nella manovra non vi sono politiche fiscali sufficienti per un rilancio ed una effettiva ripresa della domanda interna". E' la posizione espressa oggi da Confapi, la Confederazione delle Piccole e Medie Imprese Italiane che raccoglie oltre 83.000 imprese con piu' di 800mila addetti, nel corso dell'audizione sulla manovra presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato. Confapi, rappresentata dal vicepresidente Francesco Napoli ha evidenziato "la preoccupazione per l'estensione dello split payment che rischia di sottrarre alle Pmi liquidita' soprattutto se non accompagnato da una puntuale esecuzione dei rimborsi del credito Iva. Visto l'attuale contesto economico, le Pmi si troverebbero, da una parte, strozzate da un'irrisolta difficolta' nell'accesso al credito e, dall'altra, private di risorse funzionali al mantenimento e allo sviluppo dell'attivita' economica d'impresa. Inoltre, peggiora il quadro, come la Confederazione ha sottolineato da tempo, sulla lunghezza dei tempi medi di pagamento non solo della P.a. ma anche tra privati". Il vicepresidente Napoli ha invitato il Governo "a trovare una misura alternativa all'esclusione dei marchi dalle tutele riconducibili al Patent Box, fattore indispensabile per la salvaguardia del Made in Italy, marchio che contraddistingue le eccellenze nel nostro Paese nel mondo e proteggere quelle esperienze acquisite negli anni nel campo industriale". Confapi nel corso dell'audizione ha anche spiegato che "nell'ambito dell'attuazione del piano Industria 4.0 sarebbe opportuno prorogare al 31 dicembre 2018 il termine per poter usufruire dell'iperammortamento al 250%, differendo il termine di pagamento del 20% del valore del bene a giugno 2018". (com/mal) 152102 MAG 17 NNNN
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 15.21.58
Manovra, Confapi: Pmi preoccupate, non si intravede rilancio economia (2)
Manovra, Confapi: Pmi preoccupate, non si intravede rilancio economia (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 02 MAG - "L'applicazione all'incentivo Ace, gia' piu' volte stravolto in passato riducendone il rendimento nozionale - si legge nel documento presentato oggi - subisce un'ulteriore ridimensionamento. Questa modifica, unita alla diminuzione dell'agevolazione fiscale, rischia di renderne eccessivamente complicato il calcolo, fino a scoraggiarne l'utilizzo". Confapi ha inoltre spiegato che "le Pmi guardano con perplessita' l'articolo che, in nome della lotta all'evasione, riduce da 15 mila a 5 mila euro le compensazioni per i crediti derivanti da imposte dirette, addizionali locali, Irpef e Iva. Questa misura comporta un aumento degli oneri a carico delle industrie, in special modo quelle di piccola e media dimensione. Gli imprenditori per poter tornare ad investire hanno bisogno di certezze e questo balletto tra paventati e indefiniti aumenti dell'Iva, ipotesi di scambio con la diminuzione del cuneo fiscale, scoraggia gli investimenti". Sulla questione voucher, infine, Confapi auspica "un intervento normativo sostitutivo valido ed efficace che possa regolamentare il lavoro accessorio al di la' di degli abusi dello strumento che vanno evitati e combattuti. I voucher, nonostante venissero utilizzati in maniera percentualmente minima rispetto al monte ore del lavoro dipendente, garantivano una certa flessibilita' utile alle Pmi per soddisfare le esigenze proprie di un mercato in continua evoluzione che aveva il pregio di far emergere il lavoro sommerso, che ora tornera' in ombra". (com/mal) 152102 MAG 17 NNNN
MARTEDÌ 02 MAGGIO 2017 16.10.29
MANOVRA: CONFAPI, PMI PREOCCUPATE, NON CI SONO POLITICHE FISCALI PER RILANCIO =
MANOVRA: CONFAPI, PMI PREOCCUPATE, NON CI SONO POLITICHE FISCALI PER RILANCIO = Roma, 2 mag. (AdnKronos) - ''Da parte delle piccole e medie imprese c'è preoccupazione perché nella manovra non vi sono politiche fiscali sufficienti per un rilancio ed una effettiva ripresa della domanda interna''. Lo afferma il vicepresidente di CONFAPI, Francesco Napoli, nel corso dell'audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato, impegnate nell'esame del decreto legge di correzione dei conti pubblici. L'estensione dello split payment, secondo l'associazione, ''rischia di sottrarre alle pmi liquidità soprattutto se non accompagnato da una puntuale esecuzione dei rimborsi del credito Iva''. Visto l'attuale contesto economico, le piccole e medie imprese si troverebbero, ''da una parte, strozzate da un'irrisolta difficoltà nell'accesso al credito e, dall'altra, private di risorse funzionali al mantenimento e allo sviluppo dell'attività economica d'impresa'', sottolinea CONFAPI. Inoltre ''peggiora il quadro sulla lunghezza dei tempi medi di pagamento non solo della pubblica amministrazione ma anche tra privati''. Dall'associazione viene espressa ''perplessità'' sulla norma che riduce da 15.000 a 5.000 euro le compensazioni per i crediti derivanti da imposte dirette, addizionali locali, Irpef e Iva, perché ''comporta un aumento degli oneri a carico delle industrie''. Gli imprenditori, per poter tornare ad investire, ''hanno bisogno di certezze e questo balletto tra paventati e indefiniti aumenti dell'Iva, ipotesi di scambio con la diminuzione del cuneo fiscale, scoraggia gli investimenti''. (Sec/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 02-MAG-17 16:09 NNNN