CONFRONTO CON LA REGIONE DI FORCOLIN E CANER, CHE HANNO PROPOSTO SCONTI SUI CANONI E SGRAVI PER LE ASSUNZIONI APINDUSTRIA
IL PRESIDENTE DI APINDUSTRIA MARCO ZECCHINEL: «TURISMO E COSTA VENETA TRA LE VITTIME PRINCIPALI»
PICCOLE INDUSTRIE
JESOLO
«La riapertura delle aziende non è il problema ma la soluzione dei problemi». Sono le parole di Marco Zecchinel, presidente di Apindustria Venezia che mercoledì sera in videoconferenza, assieme a Roberto Dal CM, presidente del mandamento di Jesolo, ha incontrato il vicegovernatore del Veneto Gianluca Forcolin, l'assessore regionale al Turismo Federico Caner e i vertici di Confapi Treviso.
NO ALL'ASSISTENZIALISMO
L'obiettivo dell'incontro era quello di avviare un percorso di sostegno per le piccole e medie imprese del territorio in modo da affrontare in piena sicurezza la "Fase 2" dell'emergenza. Prima di tutto all'interno dei luoghi di lavoro. Ma anche per pianificare al meglio le procedure e i protocolli necessari per avviare la nuova stagione estiva. «Lunedì scorso ha detto Zecchinel siamo ufficialmente entrati nella "Fase 2" e stiamo affrontando la questione della riapertura delle aziende. Non mi stancherò mai di ripeterlo: la riapertura delle aziende non è il problema ma è la soluzione dei problemi. E' solo attraverso la capacità delle aziende di generare valore che si può superare la crisi: questa deve essere la finalità dei provvedimenti governativi in campo economico. Indugiare in interventi assistenzialisti non fa altro che disperdere risorse». Massima, quindi, l'attenzione nel percorso di ripresa: «Oggi abbiamo ha aggiunto il presidente di Apindustria interi comparti economici che non sono interessati a umilianti questue ma chiedono solo di poter lavorare. L'idea che la crisi riguardi tutti allo stesso modo da nord a sud e trasversalmente ogni categoria economica, è molto pericolosa. La crisi non è una livella e qualcuno pagherà un prezzo più alto di altri, ad esempio il turismo ed in particolar modo la costa veneta».
LA REGIONE
Su questo aspetto l'assessore Caner ha sottolineato che il Veneto insieme alle altre Regioni, ha avviato un confronto serrato con il Governo. «Il messaggio che dobbiamo far passare ha spiegato l'assessore al Turismo è che siamo operativi e non chiusi fino a dicembre, come qualcuno vorrebbe far credere. Per far questo stiamo condividendo un protocollo unico e condiviso tra assessori regionali di tutta Italia di competenza e Ministero, che auspichiamo venga ultimato per la prossima settimana. La promozione e valorizzazione delle nostre bellezze e peculiarità dev'essere oggi più che mai univoca, con una regia e strategia ben definita e obbiettivi comuni». Il vicegovernatore Forcolin e il presidente di Apindustria Jesolo, infine, hanno proposto di attivare una task-force con il coinvolgimento degli operatori del turismo, uno sconto sui canoni demaniali, degli specifici sgravi sulle assunzioni e una netta sburocratizz azione delle varie autorizzazioni. «E' la possibilità è stato ribadito di ampliare gli spazi plateatici senza ulteriori oneri, l'estensione nel sostegno dei 600o 800 euro ai lavoratori stagionali ad oggi esclusi come gli addetti dei supermercati, dei locali notturni e custodi». G.Bab.