L'appello del presidente Api Alberto
Per il 92,9% delle piccole e medie imprese il Covid-19 è stato causa di una contrazione del fatturato nel periodo gennaio-aprile 2020 rispetto all'anno precedente: è il risultato che emerge da un'indagine di Api Torino. «Quanto ad oggi è stato fatto dal Governo per le imprese è insufficiente - sottolinea il presidente Corrado Alberto - Le aziende sono state poste in una condizione di enorme svantaggio competitivo che verrà pagato caro da tutti». Per il 20% delle imprese il fatturato si è dimezzato, per il 40% si è ridotto di un terzo. Sul fronte della richiesta di sostegni economici, il 76,8% ha manifestato la necessità di accedere alle misure di liquidità del governo mentre il 44,2% ha chiesto o vuole chiedere la sospensione delle rate di finanziamenti già garantiti. Sul fronte dell'occupazione, l'89,3% ha già provveduto a chiedere l'attivazione degli ammortizzatori sociali e il 64% delle imprese ha messo in cassa tutti i dipendenti. Ed è stato riscontrato anche un aumento immediato dei costi. «Un'azienda di 30 dipendenti, con uffici e capannoni - spiega il responsabile dell'Ufficio studi, Fabio Schena - per ripartire sostiene circa 83.500 euro di nuovi costi, circa 2.783 euro per dipendente». f.c. RIPRODUZIONE RISERVATA