L'offerta di Api Torino
di Emilio Vettori
Le imprese alleate del servizio sanitario nella vaccinazione. È l'Api, l'associazione delle piccole e medie imprese di Torino, che lancia la proposta. Lo fa con un comunicato che punta a trovare in piazza Castello, sede della Regione, orecchie attente all'offerta. «Siamo pronti a collaborare con la Regione Piemonte in favore dei dipendenti delle medie e piccole imprese» è il succo dell'appello lanciato da via Pianezza. In altre parole, le piccole e medie imprese del Torinese sono pronte ad aiutare con vaccinazioni in azienda. Corrado Alberto al tmone dell'associazione che rappresenta quasi 2mila imprese con 40 mila addetti spiega meglio, nei dettagli la proposta: «Siamo convinti che, come ha anche sottolineato Maurizio Casasco presidente di Confapi, la salute vada di pari passo con la ripresa economica per la quale tutti si devono impegnare. Imprenditori e lavoratori possono diventare i testimoniai sul territorio dell'utilità del vaccino e della sua diffusione». Alberto aggiunge: «È chiaro che occorre rispettare severamente tutte le regole imposte dalle autorità sanitarie in fatto di conservazione e somministrazione dei vaccini, ma credo sia un dovere di tutti dare una mano: le imprese hanno organizzazione, Al vertice Corrado Alberto guida Api Torino che riunisce quasi duemila piccole imprese con 40mila addetti spazi da utilizzare, in molti casi personale adatto. Mettiamo in particolare a disposizione le competenze sanitarie che già operano nelle strutture socio-sanitarie che fanno capo ad Api Sanità Torino nell'ambito della nostra associazione». Strutture già impegnate nella vaccinazione nelle Rsa. Non solo. Il presidente di Api Torino si spinge a chiedere un aiuto a quegli imprenditori che nelle proprie sedi possano creare hotspot sulla falsariga della Primula la struttura ideata dall'architetto Boeri per le vaccinazioni di massa che possano coadiuvare quelli attivi per ampliare l'offerta vaccinale». @RIPRODUZIONE RISERVATA