Il Sulcis nel progetto "Just Transition
Fondi europei per la decarbonizzazione
Confapi: «È una grande occasione»

CAGLIARI
In attesa di capire che cosa potrà arrivare con il Recovery Plan il Sulcis può "consolarsi" con i fondi europei della Just Transition Fund. Il progetto dell'Ue ha individuato l'area di Taranto e quella di Portovesme come destinatarie di finanziamenti (si parla di oltre un miliardo di euro) per fronteggiare il problema dell'inquinamento industriale. Le due aree hanno infatti in comune problematiche devastanti legate alla presenza delle centrali elettriche alimentate a carbone e dalla crisi della grande industria. Una situazione pesante che i soldi in arrivo dalla Comunità Minatori all'uscita da un pozzo europea possono almeno in parte risollevare. Ne è convinta la Confapi che ritiene «assolutamente prioritario che i ?nani amenti del JTF vengano investiti per reinventare il modello economico e il suo rapporto con l'ambiente e per generare sviluppa in un'area che ha pagato un prezzo carissimo in termini di inquinamento». «La forte dipendenza di questa zona dai combustibili fossili continua Confapi rappresenta una sfida enorme per quanto riguarda la decarbonizzazione e richiede notevoli sfarzi per sostenere una strategia di transizione integrata, che accompagni la spostamento a lungo termine del territorio verso alternative economiche convenienti». Gli obiettivi del fondo europeo mirano a incentivare 1' energia pulita (e a prezzi accessibili), l'efficienza e l'utilizzo di energie rinnovabili. I soldi serviranno anche per risanare l'ambiente e per sostenere microimprese e istituti di ricerca pubblici. Per ottenere i finanziamenti bisognerà adesso elaborare specifici piani territoriali che i ministeri interessati e la struttura di missione Investitalia dovranno condividere con gli enti locali e le parti sociali e poi presentare a Bruxelles.