Aumentano i fatturati per il 78% delle Pmi

I principali indicatori congiunturali consolidano i segnali positivi in corso da tempo sul  fronte economico. A osservarlo è l'analisi congiunturale  realizzata dal Centro studi ApindustriaConfapi Brescia che analizza un campione di cento PMI bresciane  (al 70%Manifatturiere) e si sviluppa dal confronto dei dati del trimestre In esame rispetto al precedente. Nel secondo trimestre` il 78% delle imprese segnala infatti fatturati in crescita. In aumento anche la produzione (74%) e gli ordini (73%), soprattutto in Italia. Rassicuranti i dati sull'occupazione: un quarto delle imprese registra una crescita, un altro 70% circa la mantiene stabile e solo il 4% osserva una riduzione. Complici i dati di congiuntura, migliora ulteriormente il clima di fiducia delle imprese. Per i prossimi sei mesi il 36% delle imprese si aspetta variazioni «positive o molto positive» (era il 28% nella precedente rilevazione). Il 18% delle imprese ha aspettative negative (30% nello scorso semestre). Fiduciose nella ripresa, a preoccupare le imprese bresciane oggi sono soprattutto i costi di produzione, in particolare la componente materie prime. Un dato questo, di cui era già evidenziato l'andamento straordinario nel precedente trimestre e che negli ultimi tre mesi si è aggravato. “ I dati confermano che la ripresa è oramai generalizzata, a parte il settore tessile che continua invece a stentare, afferma il presidente di Apindustria Confapi Brescia Pierluigi Cordua . Il rimbalzo lo stiamo vedendo finalmente anche nel settore Horeca. Continuano invece ad essere preoccupanti le prospettive sul fronte materie prime. L'auspicio è che la politica si attivi nelle opportune sedi, Bruxelles in primo luogo, per fare in modo che vengano tutelati gli interessi delle filiere nel loro insieme e non solo gli interessi di pochi grandi produttori. Ricordo che le Pmi costituiscono, in Italia e non solo, l'ossatura del nostro sistema produttivo”.