CONFAPI E I TIMORI DELLE IMPRESE
II verde non diventi un aumento di costi
C'è fiducia fra le imprese. Una fiducia che avverte anche Confapi, reduce da due appuntamenti importanti - a Brescia e Bergamo - e da un'assemblea nazionale che ha confermato alla guida dell'organizzazione il bresciano Maurizio Casasco. «C'è sicuramente il consolidamento di una situazione economica positiva e di una crescita attestata anche dai dati Istat - spiega Pierluigi Cordua, presidente di Apindustria Confapi Brescia - Positivo il dato occupazionale, nazionale e lombardo, si rileva una forte ripresa dell'export ma anche una serie di problemi legati alle materie prime e un rischio di inflazione». «Altro aspetto - prosegue Cordua - è che si parla di transizione green e sostenibilità ma deve essere considerata a 360 gradi, come sostenibilità ambientale, economica e sociale. Questi temi non devono tradursi in un aumento dei costi e in una perdita di competitività». In Confapi sembra molto positivo il giudizio sugli strumenti messi in campo dalla Regione: «Ci sono rapporti consolidati - spiega Cordua – i bandi proposti dall'assessore Guidesi sono di grande utilità. Ora anche il mondo dell'impresa deve riuscire ad andare oltre il suo impegno quotidiano e vedere concretamente quali sono le risorse e le opportunità a disposizione». Nella strategia di Confapi, grande attenzione per i territori, a partire da Brescia e Bergamo, fra l'altro capitali della cultura 2023. Proprio Bergamo pochi giorni fa ha ospitato la riunione dei vertici delle Confapi lombarde. E la presenza della delegazione Confapi nella città simbolo della prima fase della pandemia è stata fortemente voluta dai vertici regionali. Una scelta simbolica eloquente.