Lavoro: Confapi, "Patto Sicilia" per definire riforme e avviare collaborazioni fra istituzioni e industrie
 
Ieri, presso lo stabilimento lrritec di Capo d'Orlando, le imprese associate della Confapi Sicilia, con la presidente Dhebora Mirabelli, hanno incontrato il dirigente generale del dipartimento regionale Lavoro, Gaetano Sciacca, la direzione regionale e dirigenti dei Cpi del territorio, per definire serie riforme delle politiche attive del lavoro e l'abolizione di sostegni improduttivi, senza rischiare di disperdere l'expertise e la volontà di un intero sistema industriale siciliano di successo. Hanno partecipato il consulente esperto Renato Mangano e alcuni degli imprenditori più attivi in tema di sviluppo etico e sostenibile. «Confapi Sicilia con questa proposta di Accordo di collaborazione mira a fare da catalizzatore di nuove opportunità gratificanti e dignitose di lavoro per giovani, donne e soggetti duramente colpiti dalla crisi economica post pandemia Covid-19 - ha spiegato Dhebora Mirabelli - . Fin dall'assunzione della presidenza di Confapi Sicilia, avvenuta circa due armi fa ormai, e il conseguente costante dialogo con la nostra piccola e media industria privata, ho avuto modo di rafforzare la consapevolezza e la convinzione che questa, in Sicilia, non rappresenta solo un modello industriale ed economico, ma anche un punto di riferimento culturale e sociale. Si è lavorato da subito per la nascita di rapporti e connessioni autentici, basati sulla leale e corretta assunzione di responsabilità sociale con le organizzazioni sindacali, la Regione e le istituzioni territoriali come le Università e i Comuni. Si sono avviate collaborazioni attuative di strumenti innovativi capaci di tener conto dei mutamenti di mercato, delle innovazioni tecnologiche e dei nuovi istituti regolamentari e normativi che meglio rispondono alle esigenze delle nostre imprese. Ne sono dimostrazione i progetti 6Libera e Pensiamo a Sud: il primo contro le molestie e violenze nei luoghi di lavoro; il secondo volto a dare ai giovani talenti siciliani opportunità concrete di lavoro nella nostra Isola. E oggi il Patto di Impresa Sicilia». Hanno contribuito al lancio della collaborazione tra imprese e stakeholder, anche attori privilegiati del mondo del lavoro siciliano, attraverso approfondimenti altamente performanti in tema di welfare aziendale: Rosanna La Placa della Segreteria regionale Cisl e co-coordnatrice del Progetto di bilateralità e pariteticità di Confapi, e Cgil, Cisl e Uil regionali, "ConFare Paritetico"; Giovanna Spatari in doppia veste di presidente nazionale della Società scientifica di Medicina del lavoro e pro-rettrice con delega al "welfare" dell'Università di Messina; Giulia Giuffrè in qualità di ambasciatrice "6libera" e Sustainability Ambassador di Irritec. «Incontri come questo sono occasione per progettare insieme nuove opportunità di crescita economica e sociale. In questo momento, che auspichiamo sia di rinascita e di superamento del Covid, è importante attivare iniziative che aprano a nuove possibilità di sviluppo e di innovazione. In particolare, sarà sempre più importante puntare sul nostro territorio, per i giovani e per il loro futuro», sostiene il fondatore e Ad. di Irritec, Carmelo Giuffrè.