L'ass. Scavone: «I nostri interventi devono adeguarsi alle loro esigenze»
Le imprese daranno il proprio contributo con informazioni e banche dati sulle reali esigenze del mercato del lavoro, l'assessorato, dal canto suo, modulerà i propri interventi ottimizzando le risorse e finalizzandole alla creazione di posti di lavoro di cui necessita il tessuto socio-economico. E questo il senso di un protocollo d'intesa firmato tra l'assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone, e la presidentessa regionale di Confapi, Dhebora Mirabelli. «Un primo passo - ha affermato Scavone - che in tempi brevissimi auspico di allargare alle altre organizzazioni datoriali presenti in Sicilia. Non si può prescindere dagli attori sul campo nella programmazione delle risorse regionali e soprattutto vi è la necessità di aggiornare i nostri interventi alle reali necessità del mercato oggi sempre più orientato verso nuove competenze, tra cui le nuove tecnologie. Troppo spesso ho notizia di aziende che non riescono a trovare addetti per la loro produzione, nonostante i nostri livelli di disoccupazione siano tra i più alti d'Italia. Occorre quindi un cambio di rotta: non sono le aziende a doversi adattare ai nostri interventi, ma i nostri interventi che devono adeguarsi alle loro esigenze».
Il governo Musumeci crea così un canale diretto con le imprese, per informarle tempestivamente sulle risorse disponibili per interventi formativi e per il loro potenziamento. «Ai nostri bandi, per esempio quello sui tirocini o quello sulle creazione di nuove imprese o quanto previsto con Garanzia giovani 2, che mette a disposizione 122 milioni nei prossimi anni - continua l'assessore - dobbiamo far corrispondere una grande partecipazione delle imprese attraverso un'assistenza continua e diretta che ci aiuti anche ad eliminare le farraginosità burocratiche del passato».