Completamento della banda ultralarga, stazione Medio Etruria e completamento della Quadrilatero. Ma anche Nodino e Nodo. Soprattutto la manutenzione dell'esistente. Sono le priorità indicate da Francesco Ciofetti (nella foto), delegato per il nazionale di Confapi Perugia, l'associazione delle pmi. "L'indagine Unioncamere sui trasporti spiega Ciofetti facendo riferimento allo studio pubblicato in queste pagine evidenzia in materia di infrastrutture ferroviarie una performance del territorio umbro molto carente in particolare nella provincia di Perugia. Da imprenditore, se dovessi scegliere andrei verso una stazione permanente dell'alta velocità ed è per questo che mi rifaccio alla risposta data nella prima domanda: la stazione della Media Etruria dovrebbe essere tra i principali obiettivi da raggiungere nel breve periodo". Sul Nodo e Nodino "come nella società civile anche nella nostra associazione ci sono pareri discordanti e pertanto questa risposta è del tutto personale. Togliere parte del traffico che va verso Roma e che proviene da Cesena e/o dalla Valle Umbra quanto potrà migliorare il tratto di E45 di Ponte San Giovanni? Nessuno può dirlo, ma di certo così non si può andare avanti: pertanto sono favorevole al Nodino a patto che, dopo questo primo stralcio, ci si impegni a terminarlo nel suo progetto originale perché sappiamo che il progetto completo avrebbe un grande impatto per tutta l'area urbana di Perugia: ma è dal primo che bisogna iniziare e pertanto ben venga l'inizio dei lavori". Per l'aeroporto non manca il consiglio a Sase "di mantenere anche nel periodo invernale la rotta su Bruxelles Charleroi che è attiva soltanto da marzo ad ottobre". Ultima annotazione la mancanza di lavori per la manutenzione e il miglioramento delle opere esistenti, a partire dalla Fcu.