Torna ad illuminarsi la vetrina dedicata alle piccole e medie aziende torinesi che sanno interpretare al meglio il verbo dell'innovazione. Edizione 2022 per il Premio "Chiave a Stella", l'iniziativa promossa da Api Torino, Fondazione Magnetto e Repubblica in collaborazione con Unicredit, la Camera di commercio di Torino, Unioncamere Piemonte e Confapi Piemonte e con il supporto scientifico del Politecnico di Torino e della Scuola di Management e Economia dell'Università degli Studi di Torino. Come ormai tradizione, i riflettori sono puntati su quegli esponenti del pianeta pmi che sanno creare sviluppo, generare ricchezza, ma che al tempo stesso mostrano un legame e una responsabilità forte nei confronti del territorio cui appartengono. Tradizione, dunque, ma anche innovazione: sempre di più. Il tutto accompagnato da una crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e della sostenibilità. Tra gli aspetti di novità, da quest'anno, il premio conferirà infatti due menzioni. La prima dedicata alla sicurezza sul lavoro, la seconda all'applicazione in azienda dei "criteri Esg", ovvero i concetti di responsabilità ambientale, sociale e di buona governante. Confermate le tre classi di premio: la prima per le micro imprese con un fatturato fino a due milioni, la seconda per quelle piccole con un fatturato fino a 10 milioni di euro e la terza per le medie imprese fino ai 50 milioni di euro. Le candidature sono aperte ieri ed è possibile partecipare al premio candidandosi entro il 30 giugno. Per facilitare la partecipazione, anche quest'anno è stato attivato uno "Sportello chiave a stella" presso gli uffici di Api Torino, al quale le aziende potranno rivolgersi per avere informazioni, anche soltanto per la compilazione del questionario di iscrizione. Le imprese iscritte al concorso saranno valutate da una Commissione tecnica esaminatrice composta da rappresentanti dei promotori e dei collaboratori del premio, insieme ai docenti del Politecnico e della Scuola di Management e Economia dell'Università degli Studi di Torino. A tutte le imprese che partecipano all'iniziativa avranno la possibilità di usufruire di un fondo dedicato messo a disposizione da Unicredit per investimenti legati allo sviluppo della produzione e dell'innovazione. Mentre le imprese vincitrici potranno usufruire gratuitamente per il 2022 di un pacchetto dedicato di servizi messo a disposizione dai partner del Premio per sostenere l'innovazione dell'impresa, con uno sguardo sempre più attento al contesto europeo. Il nome "Chiave a Stella" che da sempre accompagna il Premio nasce dal titolo del romanzo di Primo Levi il cui protagonista, Tino Faussone, si propone come precursore e paradigma della strada seguita da molte imprese torinesi: dalla catena di montaggio alla capacità di girare il mondo montando gru, ponti sospesi, impianti petroliferi e mettendo a disposizione, oltre alla capacità tecnica, anche quella di saper innovare.